di S.F.
Champions League, scudetti, nazionale e palcoscenici di massima rilevanza vissuti. Christian Panucci, Paolo Rodolfi, Alessandro Ciullini e Franco Tancredi: questo il gruppo tecnico che guiderà le ‘Fere’ nella stagione iniziata in via ‘ufficiale’ venerdì. A prima vista, per curriculum e risultati personali ottenuti, si tratta di uno degli staff di maggior caratura della storia recente rossoverde. E che la formazione assemblata da Simone Longarini e Fabrizio Larini sia di una certa esperienza lo si capisce dal dato puramente anagrafico: rispetto alla scorsa stagione c’è un netto balzo in avanti.
Più 15 A prima vista infatti salta subito all’occhio il grado d’esperienza rispetto al trio – un buon lavoro il loro – che affiancò il tecnico veneto nella passata stagione: Matarangolo (36 anni al momento dell’arrivo nel club di via Aleardi), Gerace (41) e Ricchetti (45) in tre superavano di media appena i 40 anni. Il nuovo scenario è decisamente diverso, considerato che con l’arrivo in rossoverde di Rodolfi (57), Ciullini (52) e Tancredi (61) il dato si eleva ad oltre 56. Ovvio che questo non garantisca – l’avventura livornese del ligure lo dimostra – un risultato migliore.
La ‘stella’ del gruppo non può che essere – al di là del nuovo allenatore della Ternana – il preparatore dei portieri Franco Tancredi. Una volta terminata la carriera di calciatore (fu uno dei protagonisti dello scudetto 1982/1983 della Roma) ha avviato con successo quella legata all’attività di tecnico e, alla pari di Panucci, è stato collaboratore di Fabio Capello: Torino, Madrid – sponda Real – e selezione inglese negli ultimi dieci anni prima di rientrare a Roma e poi trasferirsi a Livorno. Tra gli ‘allievi’ di spicco figurano Gianluigi Buffon, Iker Casillas, Michael Konsel, Diego López, Francesco Antonioli, David James, Joe Hart e Maarten Stekelenburg. Di certo un bello stimolo per giovani come Andrea Sala ed Eddi Gava, a caccia però di minutaggio altrove.
Il lavoro sul settore giovanile è stato invece il punto di forza della carriera di Paolo Rodolfi, parmigiano come Larini e giunto a Terni – presumibile ipotizzarlo – su indicazione del neo ds delle ‘Fere’ dopo la lunga collaborazione a Parma a cavallo tra il 1990 e il 2006. 57 anni compiuti lo scorso 23 giugno, il vice di Panucci arriva dall’esperienza ungherese – iniziata il 15 gennaio 2014 e proseguita fino all’anno scorso – da direttore del settore giovanile dell’Újpest FC e in passato vanta un legame ‘tecnico’ di oltre tre anni con l’ex commissario tecnico dell’Italia Cesare Prandelli (tra Parma e Hellas Verona). Da tecnico trascorsi con Sanremese, Nuorese, Valenzana, Melfi e Casale.
Mondiale con Berrettini, Mancini e Bertelli Il nuovo preparatore atletico, il fiorentino Alessandro Ciullini, inizia nel settore giovanile dei viola l’avvio della carriera. Quindi il passaggio in prima squadra e la collaborazione con Fatih Terim, Roberto Mancini e Ottavio Bianchi: qui inoltre ha la possibilità di lavorare a fianco di Paolo Bertelli, ex preparatore di Roma e Juventus, attualmente impegnato con lo staff di Antonio Conte agli europei in corso di svolgimento in Francia. In seguito passaggi per Salernitana, Vicenza, Lecce, Atalanta, Sassuolo, Reggina e Benevento. Dal 2004 al 2006 è stato protagonista nell’Italia ‘Under’ 20, 19 e 18: nel 2005 è nello staff dell’Italia – c’era Graziano Pellé in quella squadra – del commissario tecnico narnese Paolo Berrettini, partecipante al campionato del mondo ‘Under’ 20. Insomma, la rosa 2016-2017 sembra essere in buone mani.
Il mercato Intanto da giovedì il calciomercato è ufficialmente iniziato. Ed ecco i primi rumours: su Federico Furlan – «nessuno è incedibile», il messaggio di Simone Longarini – ci sarebbe l’interessamento di Hellas Verona, Carpi e Novara (la notizia è di Gianluca Di Marzio di Sky Sport). Invece sul fronte arrivi è Il Corriere dello Sport a riportare di un’offerta rossoverde per far ‘rientrare nei ranghi’ Alejandro González (Jorge da Silva, tecnico del Peñarol, lo rivorrebbe in Uruguay), conteso dall’Avellino di Domenico Toscano, con il quotidiano nazionale che parla di un’offerta campana «appena appena migliore e di una scelta di cuore o soldi». Sembra quasi sentir parlare l’amministratore unico.
