Trova un primo importante riscontro la denuncia sporta dalla 22enne ternana Erika Lucci contro una concittadina, C.V. di 29 anni. La procura di Terni, nella persona del pm titolare Raffaele Iannella, ha infatti citato a giudizio la seconda per un fatto accaduto a luglio dello scorso anno. Quest’ultima è imputata per i reati di lesioni personali e minacce.
Il fatto Ad un incrocio cittadino, stando al capo di imputazione contestato, la 29enne avrebbe accostato la propria auto per raggiungere quella con a bordo Erika Lucci, la madre e una terza persona. Approfittando del finestrino abbassato, avrebbe colpito con una gomitata la 22enne – 30 giorni di prognosi per lei, andatisi a sommare a tutta una serie di gravi problemi pregressi – proferendo frasi giudicate inequivocabili dalle parti offese: «Vi rovino, vi ammazzo».
La prima udienza del procedimento si terrà il prossimo 19 settembre di fronte al tribunale di Terni in composizione monocratica. La 29enne, attraverso il proprio legale Roberto Chiaranti, respinge qualsiasi contestazione. Di contro l’associazione ‘Luce per Terni’, di cui Erika Lucci è presidente, si esprime così: «È nostra ferma intenzione continuare la lotta perché crediamo che il reato perperato ai danni del nostro presidente sia effettivamente di stalking (atti persecutori, ndR) e presenteremo ulteriori querele a dimostrazione di quanto affermato».
