Terni, 40 mila euro per tre opere di Gasparro: arrivano dai fondi per l’ex chiesa del Carmine

Formale via libera del Comune per l’acquisizione dopo il tentativo fallito con il bando del ministero

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La nuova amministrazione le ritiene «importanti per la valorizzazione della figura di San Valentino» e allora ecco che è stato perfezionato l’esborso da 40 mila euro per l’acquisizione di tre opere dell’artista Giovanni Gasparro, già protagonista a Terni nel 2022 nell’ambito del Valentine Fest. I fondi arrivano dall’intervento Pnrr in corso per l’ex chiesa del Carmine.

IL TENTATIVO CON BANDO MINISTERIALE. IN BALLO 63 MILA EURO

Due delle opere coinvolte

Via libera

In origine al centro dell’attenzione c’era il dittico – San Valentino risana il figlio di Cratone e Martirio di San Valentino – promossi ed esposti nel 2022 nella basilica di San Valentino. All’epoca la giunta Latini provò ad acquistarli attraverso un bando del ministero della cultura. Esito? 29° su 51 domande e niente finanziamento, come decretato lo scorso 27 settembre. L’esecutivo Bandecchi ha tuttavia deciso di prenderli comunque e, in aggiunta, c’è anche la terza opera ‘San Valentino di Terni, vescovo e martire’ (olio su tela, come gli altri, in questo caso da 90×70 centimetri).

Il dittico di Gasparro

I fondi

La cifra necessaria arriva dal quadro economico della riqualificazione dell’ex chiesa del Carmine, finanziata in parte con risorse Pnrr e in parte con fondi comunali: i 40 mila euro «possono essere destinati al finanziamento dell’acquisto delle opere d’arte in questione la cui acquisizione risulta perfettamente coerente con il progetto di recupero funzionale dell’immobile destinato ad attività convegnistiche, espositive e culturali», viene specificato. Pareri tecnici favorevoli, firme del dirigente al turismo Andrea Zaccone e dell’assessore Michela Bordoni.

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