Terni: 73enne morta in casa: «Fare chiarezza su quelle telefonate»

I familiari di Norena Ottaviani, trovata senza vita venerdì sera in piazza della Pace, vogliono vederci chiaro su quanto accaduto

Condividi questo articolo su

Vogliono vederci chiaro i familiari delle 73enne Norena Ottaviani, trovata senza vita nella prima serata di venerdì scorso, all’interno della sua abitazione di piazza della Pace 48, a Terni. Dopo l’intervento dei vigili de fuoco, accorsi insieme agli operatori del 118 perché la donna non rispondeva, era avvenuta la tragica scoperta: Norena era stata stroncata da un malore che non le aveva dato scampo. Ma proprio le interlocuzioni – almeno due le telefonate nelle ore precedenti il dramma – fra la 73enne di origini narnesi e il servizio di continuità assistenziale della Usl Umbria 2, sono all’origine della richiesta di chiarezza avanzata dai congiunti della signora. Che, assistiti dall’avvocato Massimo Minciarelli e dal dottor Nicolò Minciarelli, si dicono intenzionati a depositare un esposto all’autorità giudiziaria perché accerti come siano effettivamente andate le cose e se Norena poteva essere salvata. «Non intendiamo colpevolizzare nessuno – afferma l’avvocato Minciarelli – ma ci sembra opportuno che gli organi inquirenti facciano luce su alcuni aspetti che gli stessi familiari della donna reputano poco chiari e quindi meritevoli di approfondimento. L’azione della procura in tal senso, sarà fondamentale».

Terni: 73enne trovata senza vita nella sua abitazione

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli