Una serie di eventi che seguono la mostra, conclusa l’8 dicembre, sulla figura di Alcide De Gasperi. Palazzo Carrara a Terni, nelle sala Apollo e Dafne e nella sala Pirro, ospita la mostra collettiva ‘Luce e incanto’ organizzata dall’associazione Thyrus e la cui inaugurazione è in programma sabato 14 dicembre alle ore 17.
Verranno esposte le opere di ben 44 artisti: Adelaide Nascetti, Alessandro Chiometti, Andrea Agnetti, Andrea Toscano, Calus, Cinzia Miccaddei, Paola Pieroni, Claudio Bignami, Claudio Masci, Consuelo Venturi, Elisa Lanzillotti, Elisabetta Nobili, Elisabetta Sinibaldi, Fabio Matteucci, Fausto Contessa, Francesca Gentile, Francesco Domenico Nola, Giada Marotta, Giovanni Grassi, Isabella Madolini, Isabella Panezi, Jenny Piccini, Katia Grilli, Lena Grilli, Liviana Sinibaldi, Lupo, Marco Palazzo, Martina Lattanzi, Massimo Zavoli, Maura Governatori, Melissa Marchetti, Naomi Falocco, Nazzareno Ruspolini, Patrizia Durastanti, Piergiorgio Dessì, Riccardo Tavoloni, Rita Pecci, Sara Fidenzi, Sian Maguire, Silvia Argenti, Simonetta Panatalloni, Tamara Pierbattisti, Tatiana Morbidi, Valentino De Ponte Cardona.
Il vernissage sarà accompagnato da una performance musicale e letteraria che si snoderà dal piano terra/ingresso del palazzo per giungere al primo piano, affidata al sax di Andrea Socci, alla danzatrice Federica Tini della Musical Academy e alle letture degli scrittori Paola Pieroni, Alessandro Chiometti e Alessandro Santini. L’apertura della mostra sarà a cura della critica d’arte Isabella Cruciani, mentre il reading letterario vedrà anche la presenza della violinista Chiara Ciavattini e del chitarrista Andrea Colombo. Negli spazi di palazzo Carrara verrà ospitata anche una piccola personale del maestro Sandro Bini.
La chiusura della rassegna è invece prevista per il 20 dicembre, sempre nel pomeriggio, ancora con la musica di Andrea Socci, Lorenzo Speziali e Kevin Scimia del conservatorio Briccialdi ed una performance letteraria dal titolo ‘Vicolo della penombra: Andersen, Leopardi e i pastori sardi’ con Leonardo Martellucci, Diletta Masetti e Andrea Giuli.