I militari della stazione carabinieri Forestale di Terni hanno scoperto, abbandonati in due siti limitrofi nella zona di Maratta Alta, a Terni, circa dieci metri cubi di rifiuti costituiti da lenzuola, coperte, biancheria ed indumenti esausti contenuti all’interno di sacchi di plastica di varie dimensioni e colori.
L’indagine è partita dai nomi e dai loghi di strutture alberghiere presenti sui capi, nonché da alcune ricevute – trovate in mezzo al materiale abbandonato – intestate ad una società che esercita attività di noleggio e lavaggio di biancheria con sede legale a Roma ed una filiale a Terni.
Gli accertamenti successivi hanno evidenziato che la società, con l’avvio della raccolta differenziata, non potendo più conferirli all’interno dei cassonetti, aveva accumulato i rifiuti tessili sul piazzale dell’azienda e, dovendone liberarsene, li aveva consegnati per lo smaltimento – senza accertarsi del possesso delle necessarie autorizzazioni – ad un soggetto di nazionalità marocchina (M.M. le sue iniziali) che con un furgone aveva provveduto a rimuovere il tutto.
Smaltimento illecito Invece di procedere al conferimento dei rifiuti presso un centro autorizzato per lo smaltimento, il nordafricano aveva quindi pensato bene di abbandonarli in un’area seminascosta di Maratta Alta, risparmiando così sull’onere dello smaltimento.
Denunciati Sulla scorta di quanto accertato, i militari della stazione carabinieri Forestale di Terni hanno denunciato in procura sia il rappresentante legale della società di noleggio/lavaggio di biancheria, che il trasportatore per il reato in concorso di smaltimento illecito di rifiuti. La normativa ambientale prevede la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno e ammende da 2.600 a 26 mila euro.
Il precedente Tra l’altro M.M., l’autore materiale dell’abbandono, è una vecchia conoscenza dei carabinieri Forestali in quanto è la stessa persona che lo scorso giugno era stato denunciato per aver abbandonato nove congelatori all’interno di un bosco di Marmore.
