«Immaginate di voler sapere se in un ospedale si eseguono le interruzioni volontarie della gravidanza, perché non in tutti gli ospedali si può abortire, quanti ginecologi ci sono e quanti di questi sono obiettori di coscienza. È possibile? Non proprio. Che fare?». Questo il messaggio per lanciare l’evento di giovedì pomeriggio in via Aminale, a Terni, alla Casa delle Donne in merito al libro ‘Mai dati – Dati aperti sulla 194, perché sono nostri e perché ci servono per scegliere’, scritto da Chiara Lalli e Sonia Montegiove. Saranno presenti insieme a Paola Gigante, Marina Toschi, Maria Sole Giardini e Silvia Menecali per parlare di un tema assai delicato e, in questi giorni, al centro del dibattito politico.
INTANTO A TERNI ‘CULLA PER LA VITA’ IN DIRITTURA D’ARRIVO TRA LE POLEMICHE