Terni, alla ‘Municipale’ arrivano le radio

A breve le pattuglie dei vigili urbani potranno tornare a comunicare con regolarità. Ma i problemi restano tanti

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Forse potranno smettere di dover usare il proprio cellulare personale per comunicare tra di loro. Agli agenti della polizia municipale di Terni saranno finalmente messe a disposizione delle nuove radio. Il Comune le ha ordinate – visto che la ditta è toscana potrebbero pure arrivare presto – e spenderà poco più di 24 mila euro.

Il sistema L’intervento, spiegano da palazzo Spada, prevede la trasformazione del sistema che regola il funzionamento delle ricetrasmittenti da analogico a digitale, per aumentare sicurezza ed efficienza. Verrà realizzata una stazione fissa, una ripetitrice ed entreranno in servizio 35 apparecchiature portatili. L’investimento, è la promessa, verrà completato in futuro anche con un adeguamento informatico della centrale operativa

Il caso Da tempo, ormai, gli agenti della ‘Muncipale’ lamentavano le difficoltà connesse alla mancanza di radio ricetrasmittenti e alle problematiche relative ai collegamenti – clamoroso era stato il ‘fuori servizio’ del ponte radio in occasione del derby calcistico tra Ternana e Perugia del 18 aprile – e adesso, finalmente, un altro piccolo passo in avanti sembra essere stato fatto.

Le dotazioni I nuovi acquisti vanno infatti ad aggiungersi alle 85 paia di guanti anti taglio, ai sei giubbotti anti proiettile e alle 85 confezioni di spray anti aggressione con manicotto e decontaminante che il Comune aveva comprato a novembre, utilizzando parte dei 56.456 euro messi a disposizione dalla Regione nell’ambito del ‘Patto per Terni Sicura’.

Problemi insoluti Restano, ovviamente da affrontare tutti gli altri – e sono seri – problemi che riguardano il corpo: a cominciare da quello dal parco macchine: 11 auto – aveva denunciato un sidacato – sarebbero ‘fuori uso’, tre verrebbero usate anche se in condizioni precarie. Il furgone incidenti avrebbe bisogno di nuove batterie supplementari per la strumentazione tecnica necessaria al rilevamento incidenti e all’etilometro. Cinque moto sunove non potrebbero circolare per guasti o mancanza delle batterie. Insomma: di 26 auto e 9 moto, circa la metà sarebbero inutilizzabili.

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