Ex Dicat Terni, via i 23 ciclomotori presenti nella palazzina

Non solo materiale cartaceo da spostare: rimozione e demolizione dopo l’alienazione alla Ceplast

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di S.F.

Non solo un bel po’ di materiale cartaceo da togliere e posizionare altrove. Nella palazzina ex Dicat di via Vittime delle Foibe, alienata per oltre 1 milione di euro alla Ceplast nell’ottica di una riqualificazione generale, c’era anche altro da eliminare viste le ‘cattive’ frequentazioni nel corso degli anni: ad esempio ben ventitré ciclomotori, tutti oggetto di sanzioni per violazioni al Codice della strada. Per nessuno c’è stata la possibilità di rintracciare i proprietari essendo senza targhe e telai. Scatta la demolizione.

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Ci sono anche biciclette

L’affidamento

Come ovvio che sia nessuno si è mai fatto avanti per reclamarli e considerato il valore economico nullo degli scooter la direzione della polizia Locale ha avviato la procedura dopo la rimozione avvenuta nelle ultime settimane: ad occuparsene una società di Narni che ha offerto 244 euro per il lavoro. Una spesa definita «urgente ed indispensabile» per evitare danni economici a carico del Comune.

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