Domenica 20 dicembre, alle ore 17 presso il museo diocesano di via XI Febbraio, sarà inaugurata la mostra di opere pittoriche, disegni e poesie dei detenuti che frequentano il laboratorio artistico della casa circondariale di Terni, curato dall’associazione di volontariato San Martino e dalla maestra d’arte Gisella Manuetti Bonelli. La mostra nasce dal desiderio espresso dai detenuti partecipanti al laboratorio, attivo ormai da dieci anni, di far conoscere all’esterno i lavori e le opere da loro prodotti.
La manifestazione s’intitola ‘Percorsi’ per indicare un possibile cammino di libertà interiore che renda consapevoli i partecipanti di un’ulteriore risorsa di comunicazione a loro disposizione, quella espressiva. La mostra, resa possibile dalla Caritas nei confronti delle persone detenute, resterà aperta dal 20 al 29 dicembre con orario 10 – 12.30 e 16.30 – 19.30 (nei giorni 24, 25 e 26 dicembre con orario 17 – 19).
L’evento prenderà avvio con una tavola rotonda sulla valenza educativa dell’arte in carcere. Parteciperanno il presidente dell’associazione San Martino Francesco Venturini, il magistrato di sorveglianza Fabio Gianfilippi, la direttrice della casa circondariale Chiara Pellegrini, il comandante del reparto di polizia penitenziaria Fabio Gallo, la tutor del laboratorio Gisella Manuetti Bonelli, la psicologa del carcere Argentina Caputi e Guido Paolo, uno dei partecipanti al laboratorio. Modererà Francesco Dell’Aira, referente distrettuale del comitato CittadinanzaAttiva Lions Club International.
Finalità Saranno presenti il vescovo Giuseppe Piemontese e il direttore della Caritas diocesana Claudio Daminato. Il percorso all’interno della mostra potrà essere guidato da operatori penitenziari e da alcuni dei detenuti partecipanti al laboratorio per permettere ai visitatori di cogliere pienamente il valore umano e sociale dell’esperienza che il laboratorio, attraverso l’espressione artistica, offre.