di S.F.
Aviosuperficie ‘Alvaro Leonardi’ di Terni, c’è una curiosa novità legata ad una situazione che si trascina ormai da 15 anni. Il neo dirigente comunale ai trasporti, Paolo Grigioni, ha firmato la risoluzione della convenzione originaria del 10 marzo 2009 – di mezzo ce ne sono altre due integrative del 29 aprile e del 9 agosto 2010 – che ora interessa Terni Reti ed una società privata. Questione di hangar, diritti di superficie e canoni non pagati.
TERNI RETI, IL BILANCIO 2023: IL DOCUMENTO
L’atto ‘nasconde’ – o meglio, ci sono gli omissis – alcuni passaggi ma, in ogni caso, la vicenda è facilmente ricostruibile da documenti pubblici. Si parte dalla base: al centro dell’attenzione c’è la convenzione del 10 marzo 2009 tra il Comune, la Atc Spa e (all’epoca) la Rotkopf Aviation Ltd (poi diventata Rotkop Aviation Italia srl, come risulta dalla documentazione). Quest’ultima ha poi cambiato denominazione nel 2013 in Buzzard Aviation srl. Una convenzione utile alla concessione – con pagamento di un corrispettivo annuo – del diritto di superficie per venti anni su alcune porzioni dell’aviosuperficie. L’articolo 7 dell’atto prevedeva la facoltà per il Comune di muoversi con la clausola risolutiva in caso di mancato pagamento da parte del concessionario di quanto dovuto.
4 DICEMBRE 2013, LA DELIBERA DELL’ESECUTIVO DI GIROLAMO: IL RIEPILOGO DELLA CONVENZIONE
Da quasi un decennio è Terni Reti ad avere in mano la gestione dell’aviosuperficie e dunque è la società controllata dal Comune ad aver ereditato il tutto. Nell’atto firmato in questi giorni viene ricordato che già nel giugno 2021 la società aveva comunicato all’ente la situazione creditoria accumulata nel corso del tempo per i canoni dovuti riguardanti il diritto di superficie. Dopodiché c’è stata la risoluzione unilaterale del contratto di affitto dell’hangar 29 e, il 24 luglio 2023, la comunicazione del rilascio dell’hangar condotto in locazione e delle aree oggetto del diritto di superficie. In più la stessa società «ha chiesto al Comune di Terni di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa prevista dall’articolo 7 della convenzione 37046/2009». Si arriva all’11 luglio 2024: è in questa data che il legale rappresentante della società ha dichiarato – c’è stato l’invio via Pec – di «restituire le superfici concesse, il cui possesso viene formalmente retrocesso al Comune», come riportato nel documento comunale di questi giorni.
AGOSTO 2022: SCONTRO BUZZARD-COMUNE-TERNI RETI. ‘COLPA’ DELLE RIPRESE
Nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di Terni Reti – l’atto è online e pubblico – si fa riferimento ad una situazione creditoria verso la società Buzzard srl per 107.733 euro. La società nel 2022 «attivato un contenzioso verso la Buzzard srl per il recupero dei crediti non incassati relativi ai canoni di locazione di un hangar e dei diritti di superficie acquisisti dalla stessa Buzzard su una porzione di terreno presso l’Aviosuperficie di Terni. Nell’ambito del contenzioso Terni Reti è riuscita ad ottenere il rilascio dell’hangar da parte della stessa Buzzard nel mese di luglio 2023. Relativamente al rischio di soccombenza del contenzioso tutt’ora in corso per il recupero delle somme non incassate, il legale incaricato da Terni Reti ritiene che tale rischio sia limitato e, comunque, detta eventualità possa ritenersi inferiore al probabile. Tuttavia non sussiste, allo stato, alcuna attuale certezza dell’incasso». Storia chiusa. Il responsabile del procedimento è il funzionario con elevata qualificazione Giacomo Falcetti.