Terni, Bandecchi rialza i ‘giri’ su medici e dirigenti Comune: «Qui la politica non conta»

Al centro dell’attenzione la Ztl. Poi il mirino si sposta su altro: «Ho chiesto al direttore generale di strigliare fortemente i nostri dirigenti». Nel mirino Cospea e largo Cairoli

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di S.F.

Medici e dirigenti comunali, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi rialza i ‘giri’. Motivo? Il confronto sul nuovo regolamento Ztl su un atto presentato da Fratelli d’Italia. Bene, si è andati oltre perché l’imprenditore livornese è tornato dalla breve conferenza stampa di fine mattinata abbastanza carico in aula. Ancora ‘fuoco’ sull’Ordine del presidente Giuseppe Donzelli che, come noto, è in contraddittorio da tempo sulla questione con l’amministrazione. Di mezzo ci finiscono anche i vertici amministrativi e tecnici del Comune, seppur per altri motivi. Il sottopasso di Cospea in primis.

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Giuseppe Donzelli

Ztl e medici: «Figura da peracottari»

A dare il là al confronto ci ha pensato Marco Cecconi (FdI, l’atto è stato firmato anche dal PD) che, in sostanza, si è mosso con un breve riepilogo della vicenda: «Delibera di modifica del regolamento a dicembre, poi a marzo, quindi due ordinanze. E ora si parla di un nuovo atto in via di approntamento. E per i residenti?». Il tema evidentemente non è che garbi molto a Bandecchi – le scocciature su questo fronte sono notevoli, come d’altronde era lecito attendersi – e la replica del sindaco è abbastanza spinta: «I medici hanno fatto una figura meschina per 100 euro. Sì, ci hanno dato supporto, sono eroi e bravi. Ognuno deve servire la comunità, ma è anche vero che una visita mi costa 300-400 euro dopo che mi sono rotto una gamba. Smettiamo – l’attacco – di fare gli scemi, è una delle categorie più ricche ed è giusto che contribuisca al bene della città. Purtroppo non ci potrà essere molto ragionamento con loro finché dicono che i 100 euro sono importanti. Fanno un servizio importante, 100 euro ad anno non sono niente. La prossima volta sanno di non votarmi, il loro comunicato è inelegante dopo ciò che avevano ottenuto. L’associazione – Ordine, ndr – dei medici ha fatto una figura da peracottari». Complicato non attendersi una replica. Vedremo. Gli altri? «Si abitueranno, troppe chiacchiere spese. Non c’è più tempo». Zona a traffico limitato sempre problematico. Da ricordare che la Fimmg – in commissione c’era Simonetta Centurione – ha annunciato il ricorso al Tar.

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Bandecchi e Bernocco

I dirigenti e la strigliata: mirino su Cospea e largo Cairoli

Bandecchi poi si scatena – non la prima volta – su un altro argomento, i dirigenti comunali. La sensazione è che il sindaco sia abbastanza infastidito dallo sviluppo per il sottopasso di Cospea. Non a caso viene citata propria questa struttura: «C’è un gravissimo problema in Comune, il tempo non è considerato un valore. Ci sono soldi stanziati da ormai dieci mesi per fare lavori e tutti tirano la carretta al contrario. Lunedì mattina ho chiesto al direttore generale di strigliare fortemente i nostri dirigenti». Nel tritacarne ci finisce anche largo Cairoli: «Una vita che sta fermo per permessini, permessetti. Siamo arrivati ad oggi per tre firme, forse domani si inizia. Spero che i vigili urbani di Terni non blocchino tutto». Infine l’affondo generale: «Una vergogna, qui la politica qui non conta una mazza. Qui la prossima volta devono eleggere i dirigenti di questo Comune. Ogni passo sembra che ci vogliano due secoli, per fare un cacchio di sottopasso sono fermi 4,5 milioni da un anno. Tutti remano contro. Ztl fatta, il resto se si fa bene. Altrimenti trovo il modo di mandare a casa qualcuno che sta bloccando questa macchina. Non solo la Meloni e non mi faccio raccontare cavolate». Molto bastone.

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Masselli

«Stefano, rinvia»

Sul tema è intervenuto poi Orlando Masselli che, visto il discorso di Bandecchi, ne ha approfittato per ricordare che in passato aveva più volte avvisato il sindaco sulla macchina amministrativa: «Abbiamo appreso che per fare l’asfalto non ci vogliono due mesi. Non ci vogliono tre mesi per fare il sottopasso e per fare il regolamento non bastano i tempi che vi siete dati. Stefano, ragioni sull’opportunità di rinviare l’applicazione», l’invito in merito alla Ztl. Cadrà nel vuoto. Nel contempo altre ‘sberle’ mediatiche. Pagherà?

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