Terni, ‘consolidato’ 2021: su patrimonio netto e coefficiente di indebitamento

Via libera al bilancio: risultato d’esercizio da 8,8 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2020. Nello stato patrimoniale salgono crediti e debiti

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di S.F.

Un risultato d’esercizio da 8,8 milioni di euro – più che raddoppiato rispetto all’anno precedente -, coefficiente di indebitamento in leggero rialzo e patrimonio netto migliorato. Sono alcuni dei passaggi più rilevanti in merito al bilancio consolidato 2021 del Comune di Terni, comprendente l’intero gruppo di amministrazione pubblica: l’atto è stato approvato nell’ultima seduta di giunta. Il responsabile unico del procedimento è Sandro Mariani della direzione attività finanziarie.

IL CONSOLIDATO 2020: RISULTATO DA 4 MILIONI

A sinistra il rup, Sandro Mariani

La riconciliazione

Documento tecnico con conclusioni sintetiche più che fruibili anche ai non addetti ai lavori. Palazzo Spada nella relazione spiega che l’incremento del risultato di esercizio rispetto al 2020 è di 4,7 milioni di euro ed è dovuto «prevalentemente a un decremento degli oneri straordinari derivanti da minori sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo». Scende l’incidenza delle spese del personale (23,5%), così come il valore delle immobilizzazioni. Storia diversa per il coefficiente di indebitamento: «Risulta lievemente aumentato: 1.34 rispetto al 1.29 del 2020. I disallineamenti delle partite debitorie e creditorie devono essere sostanzialmente ritenuti riconciliati come asserito nell’ambito del rendiconto della gestione 2021». Il documento dovrà essere approvato dal consiglio comunale.

Palazzo Spada

I numeri: giù i tributi, su ricavi vendite

Andando a verificare le singole tabelle riepilogative spuntano dei dati interessanti. Esempio: nel conto economico i proventi dai tributi (imposte, tasse ecc.) sono passati da 55,6 milioni del 2020 ad ‘appena’ 34,5 del 2021. Tra le motivazioni potrebbero esserci anche le agevolazioni di natura tributaria nel corso dell’anno. Corposo incremento per quel che concerne i ricavi delle vendite e prestazioni da servizi pubblici, da 116 a 157 milioni di euro. Il personale comunale l’anno scorso è costato oltre 52 milioni, in linea con il 2020. Come detto il risultato d’esercizio sfiora i 9 milioni di euro.

Stato patrimoniale: crediti e debiti

Lo stato patrimoniale: su crediti e debiti

Si parte dai crediti. Il Comune risulta, con i dati aggiornati, ne risulta avere per oltre 155 milioni (80 dei quali verso clienti ed utenti, in grande aumento se confrontato con il consolidato 2020). Le disponibilità liquide passano da 24 a 44,4 milioni di euro grazie in particolar modo al conto di tesoreria. E i debiti? C’è il balzo da 332 a 352 milioni di euro, con incremento riguardante su tutti per quelli da finanziamento (197 milioni). I tributari scendono invece da 5,4 a 3,1 milioni: «Complessivamente, rispetto al precedente esercizio, nel 2021 si è registrato un lieve incremento del risultato della gestione caratteristica, passata da 26.452.703 a  26.922.617, dovuto principalmente ad un aumento, quasi proporzionale, sia dei ricavi che dei costi», viene sottolineato.

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