Terni, bonificata l’area sotto ponte Carrara

Azione di ‘Mi Rifiuto’ e Asm insieme alle istituzioni per rimuovere rifiuti, siringhe e mandare un messaggio: «Amate i luoghi dove vivete»

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In mezzo al fango, all’umidità, alle siringhe e alle deiezioni di chi, purtroppo, lì sotto trova un riparo: un contesto che non ha preoccupato, sabato mattina, i volontari del gruppo civico ‘Mi Rifiuto’ che, nel contesto dell’iniziativa nazionale lanciata dalla rete #CleanupItalia, hanno ripulito gli spazi sottostanti ponte Carrara, a Terni. Ennesimo intervento del gruppo i tre anni di storia, fra i più significativi perché riguarda non solo il decoro cittadino, le condotte ‘solite’ di chi sporca senza pensare alle conseguenze, ma anche aspetti sociali che vanno affrontati ‘in rete’. Non a caso oltre a volontari egli immancabili addetti Asm, sabato mattina sono intervenuti – per esprimere impegno e vicinanza – i carabinieri forestali della stazione di Terni con Pino Torrigiani e personale del comando, la polizia di Stato con il capo di Gabinetto della questura Giuseppe Taschetti, il sindaco Leonardo Latini e l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati. L’area, fra le più degradate in zona urbana, è stata bonificata grazie anche alla collaborazione del consorzio Tevere-Nera che ha ‘liberato’ la principale via di accesso. La speranza è che resti pulita il più a lungo possibile ma l’azione, oltre all’utilità in senso stretto, è forse il messaggio principale della giornata. Portato avanti da ‘Mi Rifiuto’ e da tutti i gruppi civici che fanno dell’assunzione della responsabilità, da parte del cittadino, dell’amore per il proprio territorio e della volontà di sensibilizzare, i propri cavalli di battaglia.

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