Terni, Briccialdi: la Giunta rinvia tutto

Tensioni e divergenze nella maggioranza hanno spinto l’esecutivo di palazzo Spada a posticipare il voto sul protocollo con l’istituto

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In attesa di tempi migliori, visto che gli attuali non promettevano nulla di buono. La giunta comunale ha deciso di rinviare ‘a data da destinarsi’ la discussione e il voto sul protocollo d’intesa con l’istituto Briccialdi. Non è escluso, a questo punto, che la palla passi al consiglio comunale e alla commissione competente, come chiesto da più di un consigliere, anche di maggioranza.

La lettera dei ‘cinque’ A surriscaldare il clima, già bollente di suo, nella giornata di martedì era stato il documento sottoscritto da cinque membri della seconda commissione – Valdimiro Orsini, Sandro Piccinini e Michele Pennoni del Pd, Silvano Ricci di Sinistra per Terni e Luigi Bencivenga di Città Aperta – che, senza mezzi, termini avevano ‘invitato’ sindaco e giunta a non deliberare alcun nuovo atto relativo alla proroga della convenzione con il Briccialdi, almeno non prima della discussione e del voto dell’assemblea sul bilancio preventivo 2015, attesi per i prossimi giorni.

Crediti e debiti Una lettera, quella dei cinque consiglieri di maggioranza, che, oltre a produrre effetti sul piano politico, è servita a portare alla luce le perplessità che avvolgono la questione-Briccialdi, con il Comune che vanta un credito stimato in quasi 2 milioni di euro nei confronti dell’istituto, risultato di un’applicazione a dir poco lacunosa della convenzione in essere. Alla fine la giunta comunale, riunitasi mercoledì mattina, ha deciso di rinviare qualsiasi decisione in merito al protocollo d’intesa.

Incognite Con la convenzione che scadrà il prossimo 31 luglio, ora si dovrà decidere come e per quanto tempo prolungare l’accordo, almeno fino a quando non si potrà affrontare di nuovo la questione di petto. Non è esclusa, in questo senso, una proroga per il tempo strettamente necessario. Se la volontà di chi siede in giunta è quella di stemperare il clima, puntando sulla trasparenza e una discussione «senza preconcetti» attorno alle vicende del Briccialdi, in consiglio comunale e in commissione c’è già chi non vede l’ora di poter dire la sua. Senza perdere di vista il fatto che, pur di fronte a parecchi aspetti da rivedere, l’istituto rappresenta comunque un’eccellenza che il territorio non può permettersi di perdere.

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