di S.F.
«Si sono create delle crepe e abbiamo chiamato i vigili del fuoco». Il cantiere del teatro Verdi inizia a creare qualche preoccupazione – non che prima non ci fossero, come quella a livello archeologico datata 2020 -, come si evince da quanto accaduto giovedì mattina in corso Vecchio: c’è chi ha contattato il comando provinciale di via Proietti Divi per avere delucidazioni in merito.
7 OTTOBRE 2024, VIA ALLA DEMOLIZIONE
NOVEMBRE 2022, IL PIANO DEMOLIZIONI DEL TEATRO VERDI
A lanciare l’allarme è stata la Immobiliare Perni, attività che si trova a ridosso del teatro Verdi, in corso Vecchio. Bene, cosa sarebbe successo? È chi gestisce l’attività a spiegarlo: «Prima queste crepe non c’erano», spiega mostrando due punti in particolar modo il titolare, garantendo che in precedenza non fossero presenti. Uno al piano terra ed uno in quello interrato. La loro ipotesi è che dipenda dai lavori in corso per il maxi appalto (in gran parte Pnrr), utile a restituire alla città il teatro nel 2026. «I vigili del fuoco sono arrivati e hanno controllato». L’esito? Da quanto appreso ci sarà un invio di Pec formale a palazzo Spada e alla stessa azienda. Vedremo se e come ci saranno sviluppi.