Terni, caos Tari 2014: «Condotta folle»

Per la U.Di.Con. dover provare di essere in regola è «inaccettabile. Che il problema venga risolto quanto prima»

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«Durante le ultime festività natalizie molti dei nostri concittadini si sono ritrovati sulla tavola un boccone particolarmente amaro: il caos derivante dall’invio delle cartelle per la tassa sui rifiuti relativa all’anno del 2014 ha dell’incredibile. E la risposta disordinata del Comune e della società che gestisce la banca dati hanno fatto il resto». E’ duro il commento dell’U.Di.Con. di Terni, attraverso il suo presidente Stefano Antonietti.

«Provare di essere in regola: follia»

«A causa di problemi nella gestione della banca dati utenti della società responsabile, Kibernetes srl, il Comune di Terni – osserva l’U.Di.Con. – ha spedito migliaia di avvisi di pagamento, scatenando il panico tra coloro che avevano giù saldato tale rata. Riteniamo inconcepibile che debbano essere i consumatori ad attivarsi per risolvere un acclarato errore dell’azienda in questione. Gli utenti a posto con i pagamenti si trovano, a distanza di anni, a dover provare di non essere morosi: per noi questa è follia».

«Risolvere, in fretta»

«E’ evidente – dice Antonietti – che gli strumenti fin qui messi a disposizione dall’amministrazione non abbiano funzionato a dovere. Nei nostri uffici sono giunte numerose segnalazioni di cittadini spaesati e racconti di sovraffollamenti presso gli sportelli comunali. Chiediamo che l’amministrazione agisca in tempi brevi fornendo linee guida chiare per tutti, utenti e operatori. Da parte nostra ci rendiamo disponibili affinché si costituisca un tavolo per l’adozione di provvedimenti efficaci e celeri che possano limitare lo stato di preoccupazione generale venutosi a creare».

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