«Cattive condizioni igieniche dei locali» e «pessimo stato di conservazione della carne». Questi i motivi, sottolineati dai carabinieri del comando provinciale di Terni, che hanno portato al sequestro di circa 100 chili di carne, «addirittura – precisa l’Arma – infestata da parassiti», presso una macelleria di viale Brin. L’attività, il cui titolare è un 44enne di origini straniere, è stata sospesa a tempo indeterminato «fino al ripristino dell’idoneità igienico-sanitaria». Il tutto è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Terni e del Nas di Perugia nell’ambito di controlli su alcuni esercizi commerciali in viale Brin, eseguiti la scorsa settimana, fra cui alimentari ed altri negozi al dettaglio. Verifiche che hanno riguardato anche un ‘bazar’ nel centro di Terni: «Qui – aggiungono i carabinieri – l’attività ispettiva ha evidenziato che la titolare, una 41enne straniera, vendeva prodotti per l’igiene personale privi di qualsiasi informazione destinata ai consumatori in lingua italiana, come previsto dal Codice del consumo». Si è così proceduto al sequestro di 1.100 prodotti tra detergenti per la pelle e creme, con sanzione amministrativa – alla titolare – di 1.032 euro.