Terminati i saldi – la data è quella del 4 marzo 2025 -, via i cartelli dai negozi. Non in tutti i casi, però, visto che qualcuno in questi giorni è stato sanzionato dalla polizia Locale di Terni per averli mantenuti oltre il termine previsto. Nella sola giornata di mercoledì, almeno tre attività commerciali del centro hanno ricevuto verbali pari a mille euro ciascuno per aver mantenuto le scritte ‘saldi’ sulle proprie vetrine, nonostante il termine sia trascorso da oltre due settimane.
Fino a qualche anno fa – la legge regionale che attualmente disciplina le vendite straordinarie è datata 2014 – il contesto era ancora più perentorio. Dopo il periodo dei saldi, non potevano essere subito avviate vendite promozionali: dovevano trascorrere alcuni giorni prima di poter procedere a nuove promozioni. Ora, invece, subito dopo i saldi possono essere pubblicizzate ed effettuate vendite promozionali. Ma le diciture ‘saldi’, trascorso il termine, vanno rimosse. Da qui i controlli e gli interventi della polizia Locale – in particolare del nucleo competente per gli aspetti commerciali – e le relative sanzioni. Salate, certo, ma in linea con le norme.