Nel mese di marzo 2019 sono stati venduti 17.308 biglietti per un incasso di 123 mila euro, mentre i ticket integrativi staccati ammontano a 10.310 per un importo di circa 15 mila 250 euro. Sono i numeti legati alla Cascata delle Marmore esposti dal vicesindaco di Terni – nonché assessore alla cultura – Andrea Giuli nel question time di giovedì mattina: lo ha fatto per rispondere all’interrogazione avanzata dai consiglieri del Pd sull’organizzazione oraria e il timore per le minori entrate.
Il confronto
L’area è nelle mani dell’Ati guidata da Vivaticket dal 1° marzo. Giuli ha messo sul tavolo i numeri per confrontarli con quelli dello stesso periodo 2018: allora i biglietti venduti erano stati 7.058 con incasso dimezzato rispetto alla cifra indicata per il 2019. I tagliandi integrativi erano stati 5.223. «Siamo molto soddisfatti dei numeri registrati», ha sottolineato. Per quel che concerne gli orari. il vicesindaco ha puntualizzato che «con determina dirigenziale n. 371 del 1° febbraio si fa esplicito riferimento ad una modulazione sperimentale degli orari per motivi gestionali. L’ammontare delle ore annuali, 1283, del rilascio delle acque è rimasto inalterato. Quindi non c’è nessun cambiamento di monte ore».