Terni, ‘Perona’: appalto a ditta irpina

‘Sport e periferie’ 2016, c’è l’aggiudicazione definitiva alla Parrella Antonio di San Martino Valle Caudina con ribasso vicino al 30%. Chiuso l’iter dopo anni

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di S.F.

Quattro anni. Tanti ce ne sono voluti – i finanziamenti arrivano dal bando ‘Sport e periferie’ 2016, quando ancora c’èra la giunta a guida Leopoldo Di Girolamo – per chiudere l’iter legato ai lavori per l’adeguamento e la realizzazione del nucleo servizi da quasi mezzo milione di euro del ciclopattinodromo ‘Renato Perona’: mercoledì mattina è stato dato il via libera all’aggiudicazione definitiva – seppur non efficace, da prassi – ad una ditta irpina, la Parrella Antonio di San Martino Valle Caudina. Per la procedura negoziata ha offerto un ribasso del 28,69%.

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L’importo

Rispetto all’importo base d’appalto – poco più di 436 mila euro – l’aggiudicazione arriva per complessivi per 313 mila euro Iva esclusa. Il progetto riguarda la costruzione di un blocco servizi – accanto alla linea di arrivo – con la concentrazione di diverse funzioni in un unico immobile: un ufficio per l’accoglienza e all’occorrenza da attrezzare a mini bar. Poi spogliatoi, servizi igienici, un’area per il primo soccorso e zona antidoping. «L’ampio spazio verde – si legge nella documntazione – circostante all’edificio consentirà di utilizzare lo stesso durante le manifestazioni per disporre attrezzature mobili e dunque ampliare le funzioni esistenti. Per quanto attiene il progetto impiantistico dell’edificio, è prevista una dotazione di minima, ma comprensiva di un sistema di raffrescamento e riscaldamento del tipo a split-inverter più unità esterna». Capitolo finanziamento: 300 mila euro sono entrate vincolate in seguito all’ok del Coni nell’ambito di ‘Sport e periferie’, 200 mila di cofinanziamento comunale. In realtà ne serviranno molti meno.

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Chi è rimasto fuori

Tra coloro – 17 le società che sono arrivate allo step conclusivo – che ci hanno provato risultano esserci anche la Ventra Antonio srl (la stessa che ha vinto l’appalto per la riqualificazione del parco di Cardeto), la Celletti Costruzioni srl (partecipante alla gara per la scuola ‘Matteotti’) e la ternana Castellani & Gelosi srl. La ditta irpina si è aggiudicata l’appalto per un semplice motivo: è la prima in graduatoria dopo il calcolo della soglia di anomalia del ribasso (28,84%). Ora il consueto controllo sul possesso dei requisiti e, salvo sorprese, l’efficacia dell’atto per la partenza dei lavori.

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