di S.F.
Sostituzione di solai, consolidamento statico di strutture portanti dei padiglioni, rifacimento di scale/tetti, manutenzione dei servizi igienici, realizzazione di ringhiere/recinzioni e formazione di cortili/giardini. Sono alcuni degli interventi indicati nell’ambito dell’appalto triennale affidato dal Comune di Terni per il cimitero urbano e quelli suburbani che, come noto, non sono proprio nelle migliori condizioni: da fine 2024 a tutto il 2026 via libera per la manutenzione ordinaria ed il pronto intervento alla ternana Cavalletti srl con ribasso d’asta del 25% ed importo da 117.950 euro. Tecnicamente si tratta di un accordo quadro.
La premessa è evidente e facilmente riscontrabile (numerose le segnalazioni dei cittadini su questo fronte): «Il deterioramento delle strutture e delle rifiniture dei padiglioni, (rotture e distacchi di rivestimenti in marmo, cedimenti, distacchi del cls. copri ferro, etc., provocano una drastica riduzione delle condizioni di sicurezza per i visitatori dei cimiteri)». I vari problemi ai padiglioni fanno giocoforza aumentare le richieste di risarcimento. Ora c’è il via libera all’affidamento con il criterio del prezzo più basso: gli inviti sono stati cinque – quattro società ternane ed una di Caserta – ed a spuntarla è stata la Cavalletti. L’importo netto dei lavori è quantificato in 68 mila euro, quindi i costi della sicurezza e gli oneri. Con specifica: «In presenza di accordo quadro non va dedotto il ribasso dall’importo da aggiudicare, ma va utilizzato tutto l’importo a disposizione della stazione appaltante». Firma il dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli.