Per il secondo anno consecutivo, grazie al contributo dela Fondazione Carit, quaranta persone con disabilità, tra adulti e bambini, hanno potuto godere dei molteplici benefici resi dall’attività motoria in acqua portata avanti dall’associazione Afad. Il progetto ‘ESTI…Amo in acqua’ 2024/2025, nei mesi nvernali, si è tenuto con successo presso gli impianti natatori di viale Trieste, gestiti dalla società sportiva Acquasport, e presso la struttura della Tonic di via del Centenario.
Grazie ad istruttori qualificati e ad uno staff sensibie e attento alle molteplici diversità, tutti partecipanti hanno potuto raggiungere gli obiettivi prefissati nei progetti individuali e personalizzati. Lo scopo fondamentale del progetto era quello di sviluppare o mantenere le abilità motorie ma soprattutto creare momenti di socializzazione e inclusione. Le attività per alcuni bambini prevedevano la presenza in acqua di psicologi specializzati in tecniche riabiitative nei disturbi del neurosviluppo, fornendo quindi anche un intervento terapeutico.
La presidente di Afad, Delfina Dati, ringrazia «la Fondazione Carit, risorsa fondamentale per l territorio e in grado di compensare le carenze dei servizi pubblici». Per un progetto che si chiude, un altro è in partenza: l’associazione sta già lavorando alla predisposizione delle attività estive, con il consueto campus che prenderà il via al parco Chico Mendes dopo la chiusura delle scuole.