Terni, crisi call center: lunedì manifestazione

Nuova protesta dei lavoratori rimasti fuori e senza soldi

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Si ritroveranno di nuovo lì, sotto a quello che era il loro posto di lavoro. Lunedì mattina, alle 10, manifesteranno – di nuovo – sotto le finestre di quel call center dal quale sono rimasti fuori.

LA ‘VERTENZA’ CALL CENTER

I ‘duri’ Loro sono quelli che, mentre una parte degli ex colleghi hanno deciso di concludere lo sciopero al call center, non sono più rientrati al lavoro: «Abbiamo tentato in tutti i modi di dialogare con la proprietà – spiegano – ma l’unico risultato è che dobbiamo ancora ricevere gran parte di qanto ci spetta».

LE IMMAGINI DELLO SCIOPERO

«Arretrati non pagati» La loro battaglia, dicono, «prosegue, perché a fronte di fatture già pagate dai committenti, i nostri arretrati non sono mai stati saldati. E non intendiamo aspettare oltre, perché è nostro diritto essere pagati. Ai sindacati ricordiamo che la loro priorità non può essere quella di far restare a Terni le aziende a qualsiasi costo, ma tutelare i lavoratori di quelle aziende».

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