Terni, doppio tête-à-tête su Cardeto: focus su lavori e nuovo iter per la gestione

Tra lunedì e martedì appuntamenti II e III commissione per il parco: c’è molto di cui parlare. Pasquini del comitato e Stellati di Terni Reti protagonisti

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di S.F.

La situazione attuale

C’è un bel po’ di cui parlare su ciò che sta accadendo per il parco ‘Bruno Galigani’ di Cardeto e allora a palazzo Spada è tempo di doppio confronto nel giro di poche ore. Tra lunedì e martedì sono state programmate due commissioni – la II e la III – per aggiornare il quadro generale della situazione dopo gli ultimi avvenimenti: spazio al nuovo referente del comitato di quartiere Guido Pasquini e al neo amministratore unico di Terni Reti, Stefano Stellati. Il focus è sul procedere dei lavori di riqualificazione e la gestione sperimentale dei servizi da affidare alla società partecipata dopo l’esito negativo per la concessione pluriennale. Sempre che qualcun’altro non si faccia avanti.

VIZI OCCULTI, PROBLEMI E NUOVI AFFIDAMENTI. CON TANTO DI RICHIESTA DI PROROGA
TERNI RETI, PROCEDURA NEGATIVA PER LA CONCESSIONE PLURIENNALE

La situazione attuale

Si inizia dal comitato

Nuovi affidamenti (Green House e Poggiani Scavi), vizi occulti, problemi e ulteriore richiesta di proroga per il completamento. Tutto messo nero su bianco dal direttore dei lavori Pierpaolo Longhi in tempi recenti: si parlerà anche di questo perché è chiaro che la storia non è andata come previsto al momento della consegna nel settembre 2020. A lanciare l’input per farsi ascoltare in II commissione è stato il comitato di quartiere di Cardeto: niente Raffaele Mastrogiovanni, dimessosi in avvio di 2023, ma il nuovo referente Guido Pasquini. Almeno da convocazione. Per l’esecutivo è prevista la partecipazione della vicesindaco Benedetta Salvati e dell’assessore al bilancio Orlando Masselli.

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La situazione attuale

Terni Reti ed il progetto sperimentale: si riparte

Il giorno successivo si bissa, ma in una commissione diversa – la III – e per una motivazione diversa, vale a dire il progetto pilota sperimentale di durata almeno biennale del servizio di gestione del parco. A palazzo Spada ci sarà l’Au di Terni Reti, Stellati, insieme a Salvati, il dirigente Piero Giorgini ed il responsabile unico del procedimento, Federico Nannurelli. Bene, che si fa dopo la procedura negativa per la concessione pluriennale? Semplice, si riparte in altro modo. Nell’atto di indirizzo si parla di affidamento in house providing con mandato allo stesso Giorgini di «attivare tutte le procedure finalizzate a valutare la sostenibilità economica dell’affidamento». Prevista una specifica determina a contrarre con l’obiettivo di «ricercare altri operatori economici di mercato interessati a manifestare l’interesse allo svolgimento delle prestazioni di servizio per effettuare un confronto sulle prestazioni». C’è il parere di regolarità contabile della dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci.

 

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