Parco Cardeto Terni, appalto da oltre 70 mila euro: area fitness per la terza età

Proposta di aggiudicazione a favore della Paesaggi Umbri srl. Di mezzo anche aree giochi, verde, insetti e fauna

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di S.F.

La fruizione del parco e la valorizzazione del ruolo ambientale/ecologico. Con cosa? «L’inserimento di forniture per allestimenti inclusivi per le bambine ed i bambini da un anno fino all’età preadolescenziale, ponendo riguardo ai residenti del quartiere» con attenzione «alle persone che hanno raggiunto la terza età con una serie di attrezzature fitness per l’esercizio ed il mantenimento dell’autosufficienza». Si tratta dell’oggetto di un ulteriore appalto legato al ‘Bruno Galigani’ di Cardeto attraverso i fondi regionali dei canoni degli impianti di grandi derivazioni, categoria decoro urbano: proposta di aggiudicazione a favore della Paesaggi Umbri srl, una delle tre invitate dal Comune nell’ambito della procedura negoziata.

IL PARCO ED IL PROBLEMA GUANO PICCIONI: 18 MILA EURO
LA PROGETTAZIONE PER IL COMPLETAMENTO VA A COLLAZZONE

Il progetto esecutivo

Verde e insetti

A contendersi i lavori c’era anche la Giacchini srl di Stroncone, ma a spuntarla è stata la società di strada del Cerqueto grazie al ribasso del 15,25% offerto rispetto alla base d’asta ribassabile da 82.745 euro. L’operazione riguarda la riqualificazione del parco anche attraverso l’inserimento di «specie erbacee ed arbustive perenni, dalle fioriture abbondanti e scalari nel corso dell’anno in modo da favorire una presenza costante di insetti impollinatori». Tutto ciò per «sensibilizzare i fruitori del parco alla tutela e alla salvaguardia degli insetti impollinatori, tra cui api selvatiche, sirfidi e lepidotteri (le farfalle)». Si parla anche dell’area ludica.

«CARDETO DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI»
«PARLATE SENZA SAPERE»

Le aree integrative

Terza età e laghetto

Per quel che concerne lo spazio ludico sportivo nella relazione tecnica – coinvolto nel lavoro anche il garden designer e paesaggista del Comune, Enrico Maccaglia, vincitore dello specifico concorso a fine 2021 – viene specificato che saranno installate attività per le fasce 1-4, 2-15, altalene e, la cosa più particolare, un’area fitness per la terza età: step con appoggio, manubrio, scale, rampe e tavola d’equilibrio. Nel documento viene tirato in ballo anche il lato acquatico con due interventi ipotizzati per l’aspetto ecologico ed ambientale: «Un primo che favorisce l’incremento della biodiversità vegetale ed il conseguente incremento della fauna attratta, con particolare attenzione per gli insetti pronubi; un secondo volto ad integrare la sistemazione dell’area del laghetto attraverso l’introduzione di materiali minerali tipo sabbia e ghiaia». C’è una certezza: i residenti attendono con pazienza – ormai se ne parla nella primavera del 2023, i tempi sono slittati di un bel po’ rispetto ai piani originari – la riapertura del parco.

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