Massima attenzione alle esigenze del territorio, vicinanza ai cittadini e risposte pronte sul piano della sicurezza: i capisaldi dei carabinieri guideranno anche a Terni il lavoro del nuovo comandante provinciale, il colonnello Davide Rossi, che da giovedì ha assunto la guida dell’Arma ternana. Succede al colonnello Giovanni Capasso, ora Stato Maggiore presso la Legione carabinieri Lazio.
IL COLONNELLO ROSSI SI PRESENTA – VIDEO
«Lavoro di squadra» «Ringrazio il Comando Generale che mi ha concesso l’onore di questo incarico – afferma il nuovo comandante provinciale -. Non ho mai operato in Umbria ma si tratta di una bellissima regione e quella che mi accingo ad affrontare è una sfida nuova e stimolante. Continuerà su quelle che sono state le linee di azione del mio predecessore, stando in mezzo alla gente e lavorando per la gente. Credo fermamente nel lavoro di squadra come via per ottenere i risultati migliori. In questo senso sono pronto ad instaurare una collaborazione stretta con l’autorità giudiziaria, con la prefettura e tutte le altre forze dell’ordine».
Centro storico sicuro «Non posso che garantire la massima disponibilità ed il massimo impegno – prosegue il colonnello Rossi -. Conosco ancora poco Terni, essendo arrivato giovedì, ma alcune priorità mi sono state già rappresentate. Parlo della sicurezza di alcune aree del centro storico, tema su cui effettueremo i dovuti approfondimenti». Poi sui media: «La collaborazione della stampa è preziosa per rappresentare la realtà nel modo più fedele possibile. In questo senso siamo tutti responsabili nell’offrire ai cittadini le informazioni più corrette e veritiere».
Chi è Arruolatosi nell’Arma nel 1987, Davide Rossi – originario di Roma – ha frequentato la scuola militare ‘Nunziatella’ di Napoli e quindi l’Accademia militare di Modena. Divenuto sottotenente, ha trascorso poi tre anni presso la scuola ufficiali di Roma prima di assumere i primi incarichi operativi. Fra questi rientrano quelli ricoperti presso la Scuola allievi carabinieri di Iglesias, ai vertici delle Compagnie di Chiavenna (Sondrio), Bianco (Reggio Calabria) nel cuore della Locride, missioni all’estero come quella svolta a Nassiriya dopo il tragico attentato che costò la vita a 12 carabinieri. Di ritorno a Roma, è stato impiegato presso lo Stato Maggiore della Difesa, il ministero degli Affari esteri come comandante del Reparto sicurezza e vigilanza (con competenze sui militari dell’Arma impiegati presso sedi diplomatiche all’estero e quelli inviati in zone pericolose con funzioni di protezione e scorta), altre missioni in Somalia, Yemen, Qatar, Bahrein, Kuwait. Prima di giungere a Terni il colonnello Rossi è stato comandante della Scuola allievi carabinieri di Reggio di Calabria.
