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INTERVISTA VIDEO ALLA PRESIDENTE FARGNOLI
Insediamento ufficiale al vertice del palazzo di giustizia di Terni, giovedì mattina, per la nuova presidente Emilia Fargnoli, 56 anni fra pochi giorni e originaria di Cassino. Salutata dalle istituzioni del territorio, oltre che dai colleghi di tribunale e procura e dal personale amministrativo degli uffici di corso del Popolo, la neo presidente nel suo discorso ha toccato diversi temi. «Comprenderò, vivendoci, sia le potenzialità che le problematiche di Terni – ha detto -. Nessun tribunale può vivere come un’entità a sé, isolata dal contesto, perché tutti abbiamo bisogno l’uno dell’altro». Emilia Fargnoli ha poi ringraziato «la presidente uscente Monica Velletti che ha condotto l’ufficio con grande impegno, in una delicata fase transitoria. Con gli avvocati – ha aggiunto – intendo avere un rapporto di massima collaborazione». Sui colleghi già in organico presso il tribunale: «Ho già apprezzato dedizione al lavoro e risultati raggiunti. Il mio saluto è anche al personale amministrativo con cui lavorerò a stretto contatto». Un pensiero particolare è poi andato all’ex procuratore Michele Renzo, scomparso di recente e che ha operato anche a Perugia: «Un esempio luminoso di umanità, professionalità e autorevolezza. L’Umbria deve molto a questo suo figlio adottivo che si è fatto apprezzare per tante cose». Sul lavoro da condurre a Terni, Emilia Fargnoli ha già le idee chiare, «anche se ascolterò tutte le istanze provenienti dai colleghi, dal personale, dal Foro e dalla società civile. Non userò solo il parametro dell’impegno, ma anche quelli dell’efficienza e dell’efficacia della mia azione, senza alcuna autoreferenzialità. Il nostro lavoro non è mero smaltimento dei fascicoli: produttività e qualità della risposta giudiziaria devono incontrarsi, facendo anche ricorso agli strumenti tecnologici». Introdotta dal giudice Simona Tordelli, insieme alla collega Barbara Di Giovannantonio, Emilia Fargnoli è stata salutata dal nuovo presidente della corte di appello di Perugia, Giorgio Barbuto, dal procuratore generale Sergio Sottani, dal procuratore di Terni Andrea Claudiani – presente anche l’ex procuratore Alberto Liguori -, dall’avvocatura e dalle istituzioni nel loro insieme. Sia Sottani che Claudiani hanno sottolineato la conoscenza pregressa e le qualità della neo presidente sul piano professionale, organizzativo e umano. Sottani si è anche soffermato sul territorio di Terni: «Sono perugino ma il campanilismo lasciamolo solo al calcio. Terni è una realtà dinamica, con aziende importanti come le acciaierie ma anche problemi che vanno dalla tossicodipendenza alle infiltrazioni che in passato abbiamo riscontrato, soprattutto in occasione di alcuni falimenti importanti. Il tribunale funziona, ha ottimi numeri ed emette sentenze di una certa consistenza, anche sui reati patrimoniali».
