«La sentenza della Corte dei conti dell’Umbria giunge all’esito di un procedimento complesso, sia per la peculiarità del giudizio sanzionatorio applicato sia per le articolate fasi processuali che lo hanno attraversato». L’avvocato Patrizia Bececco interviene in merito alla sentenza della Corte dei conti che ha definito il giudizio sanzionatorio relativo al dissesto del Comune di Terni, manifestando soddisfazione per i propri assistiti che, ricordiamo, sono Francesco Andreani, Tiziana De Angelis, Daniela Tedeschi, Cristhia Falchetti Ballerani.
Comportamenti conformi
«Il Collegio ha riconosciuto che gli ex assessori prosciolti – spiega l’avvocato – hanno assunto comportamenti conformi rispetto ai canoni dell’efficienza, economicità ed efficacia dell’azione amministrativa, che è stata svolta con diligenza ciascuno per le deleghe assegnate, escludendo ogni nesso causale tra la loro condotta e il dissesto del comune e, anzi, riconoscendo espressamente le azioni positive poste in essere nei settori di rispettiva competenza, come evidenziate e dimostrate negli atti del giudizio». «Il pronunciamento del giudice contabile rappresenta un ulteriore tassello nel riconoscimento della legittima condotta tenuta dagli amministratori in adempimento del proprio mandato, che si aggiunge a quello del tribunale di Terni, all’esito del processo ‘Spada’, che li ha assolti in via definitiva con la formula più ampia, ponendo fine ad un calvario che si è dimostrato poggiante su presupposti inesistenti e teorie prive di fondamento. A questo punto, gli stessi amministratori intendono manifestare la convinzione della buona fede dell’agire dell’ex sindaco e dell’assessore al bilancio».

Terni: sanzioni per il dissesto. Sette tolte e due raddoppiate, con interdizione