Terni, Faurecia e Mi Rifiuto uniti per l’ambiente

Sabato 29 maggio i dipendenti e i volontari ripuliranno la parte alta di via Mola di Bernardo da rifiuti abusivi abbandonati

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Su proposta dei dipendenti dello stabilimento Faurecia di Terni, sabato 29 maggio la parte alta di via Mola di Bernardo sarà ripulita dai rifiuti. Un gruppo di volontari insieme al gruppo civico Mi Rifiuto provvederanno alla raccolta e rimozione dei rifiuti abusivi abbandonati in una delle aree verdi della città di Terni.

Il programma aziendale Fuels

Ogni anno lo stabilimento Faurecia di Terni aderisce al programma aziendale Fuels, (Faurecia unisce esemplarità dei propri lavoratori alla solidarietà), il programma di impegno alla responsabilità sociale e ambientale per un coinvolgimento positivo sul proprio territorio. Su suggerimento dei dipendenti dello stabilimento, in collaborazione al gruppo civico Mi Rifiuto, sabato i volontari si recheranno nella parte alta di via Mola di Bernardo per organizzare la rimozione dei rifiuti che hanno reso negli ultimi anni questa zona un’estesa discarica abusiva. Questa iniziativa si inserisce in quelle già pianificate per la ‘Giornata mondiale dell’ambiente’ che come ogni anno viene celebrata il 5 giugno.

La tutela dell’ambiente

«L’impegno a tutela dell’ambiente e del nostro territorio costituisce valore fondante per Faurecia, questo impegno si concretizza non solo in un’attenta gestione degli aspetti ambientali connessi alla nostra attività ma anche nella cura della nostra città», racconta Federica Mancinetti, HSE coordinator Faurecia Terni. «Crediamo che sia indispensabile il nostro impegno anche come cittadini, non soltanto attuando comportamenti corretti nella gestione dei rifiuti ma anche impegnandoci ogni anno in iniziative a tutela dell’ambiente. Capita a volte di passeggiare in campagna o in un bosco e trovare dei rifiuti abbandonati e pensare a quale bruttura e segno di inciviltà, ebbene, insieme al gruppo civico Mi Rifiuto abbiamo scelto non solo di pensare ma anche di agire, per dare un segno, magari piccolo, ma certamente concreto del nostro impegno. La tutela dell’ambiente inizia dalle piccole cose e dai piccoli gesti e siamo entusiasti all’idea che sabato lasceremo un pezzetto della nostra città migliore di come lo abbiamo trovato».

Lo sviluppo sostenibile

Daniela Virdis, HR manager Faurecia, spiega inoltre che «come Gruppo crediamo fortemente che agire in maniera responsabile sia la chiave per contribuire allo sviluppo sostenibile in campo sia economico che sociale e ambientale, in ogni territorio che ospita i nostri stabilimenti. Sono queste le premesse alla base del progetto Fuels che anche quest’anno ci vede impegnati nel sostenere il nostro territorio in un progetto di pulizia dei boschi in collaborazione con il gruppo civico Mi Rifiuto». Marco D’Amore, fondatore del gruppo civico Mi Rifiuto, evidenzia infine che «avere cura del proprio territorio è il modo più semplice e diretto per avere cura anche di sé stessi. Partendo da questa semplice considerazione i volontari del gruppo civico Mi Rifiuto organizzano attività di pulizia nei quartieri e nelle aree periferiche della città per coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini verso il problema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione che ci è pervenuta dai dipendenti della Faurecia per ripulire una delle aree che più di altre risulta bersagliata da questa forma di inciviltà. Un problema collettivo va necessariamente affrontato in maniera collettiva. Ed è per questo che secondo noi cambiare si può, dipende da ognuno di noi».

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