Terni, brucia impianto Asm che tratta i rifiuti

Denso fumo nero nel cielo di Terni mercoledì mattina. Colpita la struttura di selezione e stoccaggio di Maratta. Vigili del fuoco al lavoro

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Una colonna di denso fumo scuro in mezzo al cielo azzurro di una giornata soleggiata e limpida. Questa la scena che si sono trovati di fronte agli occhi migliaia di ternani, mercoledì mattina intorno alle ore 7.30. All’origine, un incendio divampato all’interno dell’impianto di selezione e trasferenza dei rifiuti indiffrenziati di Asm Terni Spa, nella zona di Maratta, dove un tempo si trovava l’inceneritore Asm smantellato definitivamente nel 2008.

ARPA: «NON RISULTANO PERICOLI PER POPOLAZIONE E AMBIENTE»

L’intervento

Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Terni con cinque mezzi e tre squadre, compreso il nucleo batteriologico, chimico, radiologico (Nbcr) per valutare eventuali situazioni di pericolo legate al rogo. Presenti anche i carabinieri del comando stazione Forestale di Terni, il Nipaaf dello stesso Corpo e i tecnici di Arpa Umbria, Usl Umbria 2 e Comune di Terni. Da valutare in maniera approfondita anche la funzionalità ed eventuali problemi relativi all’impianto antincendio della struttura. Non è escluso, in linea di principio, che l’innesco possa essere dipeso da un conferimento irregolare di rifiuti da parte di privati/cittadini, come ad esempio lo smaltimento di un contenitore con all’interno ancora residui di sostanza infiammabile.

Intervento tempestivo

In particolare l’incendio, partito da un nastro trasportatore e durato fra i 10 e i 15 minuti, ha finito per coinvolgere un capannone di stoccaggio, la cui tenuta strutturale non sarebbe stata comunque compromessa. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ternani ha evitato la propagazione ad altri capannoni adiacenti e quindi un bilancio dei danni ancora più pesante di quello verificatosi, comunque consistente. A seguito dell’accaduto, sempre mercoledì mattina, l’assessore comunale all’ambiente Benedetta Salvati ha svolto un sopralluogo presso l’impianto Asm per comprendere ragioni e conseguenze del rogo. In corso di valutazione da parte del Comune, eventuali misure precauzionali connesse alla ricaduta ambientale dell’incendio che – si apprende da fonti Arpa – sarebbe fortunatamente modesta.

INCENDIO A MARATTA – FOTOGALLERY

Le conseguenze

Altro aspetto da comprendere è quello relativo alla funzionalità dell’impianto danneggiato, deputato alla selezione del rifiuto indifferenziato e successiva predisposizione al trasporto in discarica. In caso di stop temporaneo, prevedibile, si dovrà decidere come procedere alla selezione dei rifiuti, con la trasferenza che invece non subirà intoppi. La raccolta in città – si apprende – proseguirà normalmente. Arpa Umbria, presente sul posto anche con il direttore generale Luca Proietti, ha proceduto ai campionamenti con l’unità mobile dell’Agenzia. In attesa dell’esito, non sarebbero comuque emerse criticità particolari, tali da richiedere provvedimenti. Per i microinquinanti, invece, gli accertamenti proseguiranno, nella consapevolezza che il fatto è accaduto in un’area ad alta concentrazione industriale.

Parla l’assessore comunale all’ambiente

Così Benedetta Salvati: «Ringrazio i vigili del fuoco per l’intervento risolutivo e puntuale che hanno posto in essere, così come ringrazio l’Arpa che è stata presente fin da subito con i propri tecnici, ma anche con il direttore generale Luca Proietti e con il direttore dipartimentale dell’area Umbria Sud, Francesco Longhi. Sono state eseguite immediatamente le verifiche sulla gestione delle acque di spegnimento e sulla qualità dell’aria. Inoltre, a poca distanza, è operativa una centralina di monitoraggio che ha registrato i dati dell’aria anche durante le fasi dell’incendio. Insieme al direttore e ai tecnici di Asm e in contatto con il presidente – prosegue l’assessore – abbiamo iniziato a verificare l’entità dei danni e gli interventi per il rispristino dei nastri utilizzati per la selezione dei rifiuti che, nel frattempo, saranno comunque trattati nella stazione di trasferenza e quindi avviati in discarica ad Orvieto».

Commissione regionale in campo

«La commissione regionale sull’ambiente seguirà da vicino l’evolversi della vicenda relativa all’incendio che è divampato stamani presso il centro stoccaggio rifiuti di Asm in zona Maratta a Terni». Lo comunica la presidente della commissione d’inchiesta per la
‘verifica delle condizioni di inquinamento dell’area ternana e del narnese’, Francesca Peppucci (Lega). «In stretto contatto con Arpa, Comune di Terni e autorità preposte – spiega la presidente Peppucci -, valuteremo le conseguenze dell’incendio e quindi le eventuali azioni da mettere in campo a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini da sottoporre all’attenzione della giunta e del consiglio regionale».

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