di S.F.
Stessa durata massima (50 anni) e stesso importo a base per anno (1.000 euro). Dopo il castello di Battiferro, il Comune di Terni prova a concedere in valorizzazione un’altra struttura non proprio in condizioni egregie: pubblicato l’avviso per un fabbricato con terreno di pertinenza in strada Santa Maria in Valle, tra Torreorsina e Collestatte.
VALORIZZAZIONE IMMOBILI COMUNALI, DIVERSE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
TUTTI I LOTTI A DISPOSIZIONE
In ballo c’è un terreno da 2.090 metri quadrati (bosco misto), un altro da 6.290 (seminativo arborato), il fabbricato da 69 mq di superficie catastale (escluse aree scoperte) e il terreno sul quale è costruito da 2.220 mq. In totale, dunque, la superficie di pertinenza è di circa 10.400 mq. Nel bando ci sono allegate anche le foto (sono in fondo all’articolo), indicative dello stato dell’arte.
LA GARA PER IL RECUPERO DEL CASTELLO DI BATTIFERRO
«Il fabbricato – si legge nella documentazione – non è ultimato, risulta edificato al rustico (struttura e tamponature), si sviluppa su due piani, un piano terra ed un piano seminterrato. Il terreno pertinenziale di oltre un ettaro di superficie (circa mq 10.400), è comprensivo delle particelle censite al catasto. Risulta in stato di cattiva conservazione. L’area in concessione verrà individuata sul posto successivamente alla stipula del contratto». Bene, ma cosa si vuol fare?
La concessione ha l’obiettivo di valorizzare il «patrimonio pubblico attraverso gli interventi di recupero, di rifunzionalizzazione, di ripristino della funzionalità sia impiantistica che strutturale del fabbricato con relativo terreno di pertinenza, ivi inclusi i lavori necessari e conseguenti ad un eventuale cambio di destinazione dell’immobile e gestione». Tutto ciò a fini turistici, alberghieri, culturali e sociali.