Nella tarda serata di lunedì la giunta comunale di Terni ha approvato il bilancio riequilibrato dopo – recita la nota di palazzo Spada – «una lunga riunione e un serrato confronto. Il documento licenziato – prosegue – è il frutto di un lavoro durissimo effettuato nelle poche settimane a disposizione, nelle quali è stata svolta una ricognizione dei moltissimi problemi che vive la città».
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«Eredità disastrosa» La giunta, «in collaborazione con i dirigenti e i funzionari, ha dovuto operare delle scelte imposte dalla stringente normativa vigente in tema di dissesto e, dunque, dalla disastrosa situazione finanziaria ereditata. Per altro, il documento contabile sconta decisioni sin qui assunte dalle precedenti amministrazioni e dal commissario».
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Il sindaco «Sono certo – afferma il sindaco Leonardo Latini – che questa amministrazione, continuando nel lavoro impostato, saprà riportare la città al ruolo e alla dignità che gli competono, per ridare fiducia ai ternani. Confido nel senso di comunità di ogni cittadino per cogliere insieme gli obiettivi e i traguardi prefissi». Non una parola, per ora, sul merito delle decisioni.
