Terni, tiro con l’arco: l’invito alle istituzioni per il mondiale 3D

Sopralluogo e confronto tra Arcieri città di Terni ed assessori regionali: «Sia valutato come risorsa importante per la ripresa»

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Mancano ancora poco meno di due anni ma in casa Arcieri città di Terni il pensiero è già rivolto al Mondiale 3D da ospitare nel 2022: «Un appuntamento che, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia da Covid-19, potrebbe rappresentare una vera e propria boccata d’ossigeno per l’intero territorio locale e regionale», il pensiero della società che, nei giorni scorsi, ha avuto un confronto sul tema con gli assessori regionali Paola Agabiti ed Enrico Melasecche.

IL MONDIALE 3D 2022 A TERNI NEL SETTEMBRE 2022

L’invito e l’auspicio

Presente per l’occasione anche il consigliere federale Stefano Tombesi: «Il mondiale 3D dovrà essere valutato come una risorsa importante per la ripresa, anche turistica ed economica di tutta la Regione Umbria. Per questo ci sarà bisogno del sostegno fattivo delle istituzioni regionali», mette in evidenza la società. Per gli assessori è stata l’occasione «per prendere visione di un impianto, l’Archery training center, l’unica struttura nel suo genere del centro Italia e iniziare a parlare delle potenzialità dell’evento in calendario nel 2022». Da parte delle istituzioni «è stata ribadita la disponibilità al dialogo oltre che la disponibilità a sostenere l’evento nelle forme che, di concerto con gli Arcieri saranno ritenute più utili». Focus in particolar modo sui benefici che la buona riuscita dell’evento potrebbe portare all’intero territorio.

L’attività

Nel contempo la società ha proseguito l’attività, restando aperta solo per i tesserati durante l’ultimo periodo: «Lo fa – viene specificato – in totale sicurezza potendo contare anche sul tunnel sanificatore che rende l’Archery training center di Terni una delle strutture più sicure d’Italia. Impianto, allenamenti e gare in calendario. Tutto nel rispetto delle ultime direttive del ministero, della Fitarco e della Regione. Ma in un momento storico delicato com’è questo il board ha voluto garantire ai propri tesserati uno spazio sicuro nel quale poter praticare lo sport amato e ritrovare per qualche minuto quella serenità che questo periodo sta facendo vacillare».

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