Terni, gli assessori della Lega: «Latini va confermato. Stop a operazioni di palazzo»

Ceccotti, Cini, Salvati e Scarcia intervengono nel dibattito politico del centrodestra: «I partiti si ricompattino sul suo nome»

Condividi questo articolo su

La nota, inviata nella tarda mattiata di lunedì, è dei quattro assessori della Lega nella giunta comunale di Terni – Cristiano Ceccotti, Federico Cini, Benedetta Salvati e Giovanna Scarcia – e il messaggio è di sostegno all’ipotesi del Latini-bis, messa in discussione in primis dal suo stesso partito su base ternana, prima che dagli alleati. Una partita – quella della ricandidatura di Latini o di un nuovo candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative – che si sta giocando proprio in questi giorni.

«Abbiamo lavorato bene»

«Il centrodestra che in questi cinque anni ha governato palazzo Spada – affermano i quattro assessori – ha saputo dare risposte importanti alla città grazie anche allo spirito di squadra che sempre ha contraddistinto il lavoro di tutti, a partire dal sindaco Latini. Una coesione che anche nei momenti più difficili ci ha permesso di realizzare molti dei punti del programma elettorale con cui il centrodestra si presentò ai ternani nel 2018. Un lavoro durissimo – proseguono – che, grazie all’importante coesione, unità di intenti e positiva collaborazione tra tutti i componenti della giunta, ci ha visti sempre impegnati a risollevare una città in pieno dissesto, per ridarle nuove opportunità di sviluppo e crescita. Lunga è la lista delle cose fatte sul risanamento dei conti, per le infrastrutture, l’ambiente, il sociale, il turismo, lo sport, la cultura, le attività produttive, la lotta agli sprechi, l’efficientamento amministrativo, la mobilità. Per non parlare di quanto fatto durante la pandemia».

«Terni non merita operazioni di palazzo per mera spartizione di potere»

«Un lavoro importante – affermano Ceccotti, Cini, Salvati e Scarcia – frutto anche di una proficua collaborazione con i livelli istituzionali più alti e con le realtà sociali e associative del nostro territorio, che deve rendere tutti orgogliosi e pronti a ripresentarci agli elettori con la consapevolezza di aver fatto tanto e con la speranza di poter continuare a fare nei prossimi cinque anni ancora di più e meglio. Per questo – osservano – non possiamo che condividere chi, come noi, non vuole consegnare alla città l’immagine di una coalizione divisa e soprattutto l’idea che i tanti fatti realizzati dalla giunta Latini e da tutti i consiglieri della maggioranza, siano insufficienti a tal punto da dover cambiare il candidato sindaco del proprio schieramento. Terni non merita di rivivere l’eco di quanto successe anni fa dove operazioni di palazzo, per mere logiche di spartizione di potere, fecero cadere Ciaurro».

Ceccotti, Scarcia e Latini

«Il centrodestra si compatti su Latini»

«Da parte nostra – proseguono i quattro assessori – continuiamo a ritenere che proseguire su questo cammino con la ricandidatura di Leonardo Latini sia il giusto riconoscimento del lavoro fatto in Comune per la città. Nessuno pensa a rendite di posizione precostituite, saranno i cittadini a scegliere come è giusto che sia. Noi ci uniamo ai tanti che ritengono doveroso proseguire sul percorso tracciato in questi cinque anni con Leonardo Latini. In tal senso – concludono – ci auguriamo anche noi che, grazie all’unità del centrodestra, non si consumino rotture incomprensibili e ingiustificabili che rischiano di riconsegnare alla sinistra del dissesto la nostra amata città. Per questo auspichiamo che il tavolo regionale del centrodestra ritrovi al più presto la giusta sintesi intorno alla ricandidatura di Leonardo Latini».


Terni: il centrodestra riflette ancora sul candidato sindaco. Latini resta in pole

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli