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Lo scorso 24 maggio i radioamatori dell’ARI sezione di Terni, presso l’Ipsia ‘Sandro Pertini’ di Terni, hanno tenuto due lezioni teoriche ed una sessione operativa di prove pratiche riguardo l’attività svolte dai radioamatori. In due pomeriggi, i radioamatori hanno spiegato ai ragazzi la possibilità di poter comunicare con altri radioamatori di tutto il mondo, mediante la propagazione ionosferica o con l’ausilio di ponti ripetitori, utilizzando le modeste apparecchiature di proprietà di ogni singolo radioamatore. Si è spiegato come avvengono le comunicazioni spaziali con la stazione orbitante internazionale ISS o utilizzando i satelliti, che le associazioni internazionali dei radioamatori riescono a mandare in orbita come carico secondario dei satelliti commerciali ben più grandi e costosi. Si è accennato anche alle comunicazioni che possono avvenire anche mediante la riflessione del segnale radio dovuta ai meteoriti ‘METEOR-SCATTER’ o dalla superficie lunare ‘EME’ (Earth Moon Earth).
Altro impegno che coinvolge i radioamatori, in particolare l’ARI di Terni e che è stato illustrato agli studenti, è la partecipazione alle attività di protezione civile, in collaborazione con la prefettura, che coinvolge i soci aderenti a questo servizio con esercitazioni mensili e servizi di pubblica utilità: il controllo di punti chiave durante manifestazioni come i ‘carri di maggio’, gare podistiche, motoristiche etc. e in caso di calamità.
In collaborazione con la prefettura di Terni, l’ARI svolge attività di supervisione e manutenzione dell’apparato radio che deve essere sempre pronto all’utilizzo per consentire, in caso di assenza di energia elettrica, rete Internet e fonia digitale, di comunicare con le prefetture di tutto il suolo italiano e coordinare i primi soccorsi. In merito a quest’ultima attività, i radioamatori sono gli unici che riescono a comunicare in occasione di calamità dove, infatti, le prime cose che vengono a mancare sono l’energia elettrica e la telefonia, compreso Internet, perché a qualsiasi stazione radio occorre solo una semplice batteria per auto da 12 V per poter funzionare.
Dopo le due lezioni in aula, con l’ausilio di una semplice stazione radio approntata per lo scopo, il sabato successivo è stato dedicato interamente alle prove di comunicazione radio, in fonia, con sistemi digitali e in CW (alfabeto Morse) in varie frequenze, allestendo il piazzale dell’Ipsia con antenne portatili. Si è anche allestita una banale radiolocalizzazione: nascondendo un piccolissimo trasmettitore e mediante l’uso di una piccola antenna portatile collegata a un ricevitore, gli studenti si sono alternati nella ricerca del trasmettitore. Tale esercitazione ha interessato anche alcuni insegnanti che hanno potuto toccare con mano l’allestimento messo in opera dall’ARI.
Gli studenti hanno manifestato un vivo interesse alle attività proposte e, anche per questo, l’evento sarà ripetuto con cadenza annuale per le classi quinte dell’Ipsia e verrà eventualmente esteso agli altri istituti di istruzione secondaria della città di Terni che manifesteranno interesse. Obiettivo è anche suscitare interesse per un mondo ‘in via di estinzione’, soffocato dalle nuove tecnologie, che però da ormai un secolo ha dato inizio alla vicinanza e fratellanza tra i popoli e che ancora oggi anima l’etere con comunicazioni tra persone poste ai poli opposti del nostro pianeta.
L’attività è stata resa possibile anche dalla disponibilità manifestata dall’Ipsia ‘Pertini’, nella persona del vicepreside Stefano Amerini, e da alcuni componenti della sezione ARI di Terni: Stefano Tonnetti (IZ0TSC – presidente sezione ARI di Terni), Gabriele Olivieri (IZ0PDE – vice presidente e tecnico installatore), Roberto Ungari (I0IUR – segretario e docente per il corso di conseguimento della patente di radioamatore), Vincenzo De Gregorio (IK0MIB – fotografo ufficiale ARI Terni), Ivan Mancini (IZ0TWI – responsabile del gruppo di protezione civile dell’associazione), Adolfo Laliscia (IK0DDP – specializzato in comunicazioni VHF e Contest), Claudio Sarti (IK0ISD – docente del corso CW e ottimo operatore telegrafico), Gianluca Fortunati (IU0TUE – ingegnere e nuovo membro dell’associazione).
L’ARI sezione di Terni, associazione no profit, si trova in via Premuda 6, di fronte alla chiesa del Sacro Cuore, ed è aperta il lunedì ed il mercoledì dalle 21.30 alle 23.30 per lo svolgimento del corso per il conseguimento della patente e il venerdì sempre dalle 21.30 per le varie attività che vengono organizzate. Il sito web è www.ariterni.it e la mail [email protected]. Per informazioni è possibile contattare i numeri 338.8163422 (Stefano, presidente) e 345.6016944 (Roberto, segretario).