Terni: i tre progetti migliori del concorso ‘La ri-generazione arriva in piazza’

Con l’acciaio di Arvedi Ast verranno rinnovati corso del Popolo e largo Frankl. Bandecchi: «A realizzarli ci penserà il Comune»

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di Fra.Tor.

Da un’idea dell’imprenditrice e manager Luisa Todini, sono stati presentati mercoledì i vincitori del concorso di idee ‘La ri-generazione in piazza’, promosso da Corso del Popolo Immobiliare in collaborazione con il dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Perugia, la sponsorship tecnica di Arvedi Aste il patrocinio del Comune di Terni, per la rigenerazione dell’intervento di completamento del piano particolareggiato di corso del Popolo e di largo Frankl.

Il concorso di idee

Lanciato a settembre 2023 il concorso è stato rivolto a oltre 180 studentesse e studenti dei corsi di laurea in ingegneria edile – architettura e design dell’Università degli studi di Perugia, con referenti per il dipartimento i professori Paolo Belardi e Massimiliano Gioffrè. L’obiettivo è stato quello di misurarsi con le sfide progettuali di valorizzazione degli androni e degli spazi comuni che si affacciano sulla piazza, contribuendo a rinnovare l’ambiente, attraverso una visione artistica e al contempo funzionale per i cittadini. Il concorso ha collezionato svariati progetti idonei alle valutazioni della giuria. Il risultato auspicato, definito «ambizioso e sostenibile» nella call progettuale, è stato sviluppato tenendo conto dell’utilizzo di materiali ecocompatibili e in linea con l’identità storica della città di Terni.


VIDEO
L’intervista a Luisa Todini e Giovanni Gigliotti


I vincitori della call

Proprio dai tre migliori progetti pervenuti e valutati tutti molto positivamente, si è deciso di dare parere favorevole alle migliori interpretazioni di ciascuno, ottenendo così una miscellanea convincente che ha entusiasmato i giurati. Gli otto giovani finalisti del concorso beneficeranno di un viaggio premio a Milano, messo in palio da Corso del Popolo Immobiliare, della durata di due giorni in visita alla mostra ‘Ettore Sottsass design metaphors’ e alla Triennale Milano. I tre progetti, eseguiti sotto la supervisione del docente architetto Andrea Dragoni e dei tutor architetto Riccardo Liberotti e architetto Camilla Sorignani, condividono obiettivi comuni riassumibili nella volontà di enfatizzare il ruolo culturale per la città di Terni del complesso residenziale di corso del Popolo. In particolar modo, il leitmotiv è stato quello di promuovere la fruibilità degli spazi pubblici che costellano l’area di intervento attraverso delle progettualità specifiche raccordate da un’inedita visione del genius loci della città. Il progetto ha l’ambizione di raccordare l’esistente rigenerato con la creazione di nuovi spazi verdi e installazioni artistiche permanenti migliorando la qualità della vita dei cittadini di Terni e richiamando nuove attività economiche e commerciali.

Opere d’arte e acciaio

«La partecipazione degli studenti e docenti dell’Università di Perugia – ha sottolineato Luisa Todini – è stata un segnale entusiasmante a conferma che la città di Terni ha energie creative e innovative da valorizzare e raccontare. È un esempio fattivo per donare bellezza alla città di Terni con benefici per tutti i cittadini. Siamo molto onorati di farlo insieme ad Arvedi Ast e che il Comune ci supporti in questo percorso virtuoso in cui le proposte e gli investimenti privati si fondono con gli interessi pubblici. Non vediamo l’ora di ammirare le prime realizzazioni delle opere d’arte e celebrare la fine dei lavori previsti entro il 2024». L’iniziativa di rigenerazione architettonica promossa da Corso del Popolo Immobiliare vedrà presto la sua esecuzione. Arvedi Ast ha aderito al progetto come partner tecnico e fornitore dei materiali necessari alla realizzazione dell’intervento. «Un plauso e un ringraziamento a Luisa Todini e all’Università degli Studi di Perugia per aver promosso un contest che contribuirà alla valorizzazione estetica della città anche attraverso la materia simbolo del territorio: il nostro acciaio», ha commentato Barbara Sabatini, relazioni esterne Arvedi Aat. «Terni è una città contemporanea che custodisce le più varie ricerche stilistiche del novecento ed alcune di queste opere sono legate alle acciaierie. Tra tutte ricordiamo la ‘Lancia di luce’ di Arnaldo Pomodoro, realizzata negli anni ’80 nei nostri reparti e che celebra la laboriosità e l’ingegno dei ternani. Grazie al concorso di idee, a poca distanza, negli spazi di largo Frankl, presto si inseriranno anche i manufatti dei giovani architetti, i quali utilizzeranno le più innovative tipologie di acciaio pensate per le applicazioni architettoniche e per il design. Un plauso anche per l’adozione, nella scelta delle soluzioni e dei materiali, di linee guida orientate al rispetto dei principi Esg che per l’acciaio si traducono in durabilità, riciclo illimitato e produzione sostenibile. Arvedi Ast supporta il progetto affinché la nostra materia continui ad essere fonte d’ispirazione per le arti e contribuisca a rafforzare la visione contemporanea della città attraverso l’eccellenza e la cultura».

L’università: «Lavoro sinergico»

L’Università degli studi di Perugia «è lieta di mettere a disposizione le sue migliori energie – fa sapere il rettore Maurizio Oliviero, non essendo stato presente per piccoli problemi di salute – rappresentate dalla passione e dal talento delle nostre giovani studentesse e studenti, al fine di promuovere la bellezza e la qualità della vita in una città e in un territorio in cui l’ateneo crede fortemente e in cui ha investito, negli ultimi anni, risorse importanti, in stretta collaborazione con le istituzioni cittadine. L’armonia estetica di un luogo ha la capacità di influenzare positivamente chi lo frequenta. In questo senso, la premiazione dei vincitori del concorso di idee di oggi costituisce un gesto particolarmente significativo e condiviso di attenzione agli spazi del vivere comune. Desidero rivolgere quindi il mio ringraziamento al Comune di Terni e a Corso del Popolo Immobiliare per la collaborazione virtuosa che ha consentito, grazie anche all’impegno del direttore e dei docenti del dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’ateneo, di valorizzare il talento dei nostri giovani e di metterlo al servizio del benessere delle persone». Giovanni Gigliotti, direttore del dipartimento di ingegneria civile e ambientale ha aggiunto che «l’iniziativa è stata occasione per gli studenti del dipartimento di ingegneria civile e ambientale di lavorare in maniera sinergica e interdisciplinare attraverso il confronto fra i due corsi di laurea coinvolti. Inoltre, questa call ha costituito l’opportunità per i nostri aspiranti progettisti di essere concretamente attori del complesso iter progettuale, proprio degli interventi a carattere pubblico che armonizzino gli interessi tanto dei cittadini quanto dei privati».

Il sindaco Bandecchi: «Comune nuovo committente. Realizzeremo il progetto nei prossimi mesi»

Intervento finale del sindaco di Terni Stefano Bandecchi che ha chiesto di avere in tempi brevi il progetto definitivo: «Il Comune di Terni è il nuovo committente, fateci avere tutto così che possiamo realizzarlo già nei prossimi mesi. È una iniziativa di particolare spessore, capace di convogliare sulla nostra città le energie, le proposte, gli interventi, di soggetti che hanno rilievo non solo locale e regionale. Molto positivo questo connubio tra managerialità, impresa, Università, con progetti creativi e innovativi. La nostra amministrazione comunale crede molto nel partenariato pubblico privato che rappresenta una occasione di crescita e di riqualificazione senza precedenti. Ringrazio tutti per essersi concentrati su una città che ha una valenza nazionale ed europea ma che ha bisogno di iniziative di ampio respiro, in particolare incentrate sul tema della bellezza e della funzionalità urbana. Terni ha una tradizione di riqualificazione urbana che deve essere rilanciata e arricchita di nuovi contenuti vista l’esigenza della città di non essere solo un player industriale. Come amministrazione comunale stiamo lavorando in questa direzione

 


 

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