Voto unanime del consiglio comunale di Terni, giovedì pomeriggio, che si è espresso favorevolmente riguardo alla richiesta di impegno a concedere il Centro Multimediale come sede del conservatorio Briccialdi alle stesse condizioni che regolano la disponibilità dell’attuale sede di palazzo Giocosi-Mariani, ovvero in comodato d’uso a titolo gratuito per 99 anni, un requisito necessario perché il Ministero autorizzi il cambio di sede. Un atto che era stato presentato dal vicesindaco con delega Riccardo Corridore.
Campus Briccialdi
La nuova sede, ristrutturata, è emerso in consiglio, potrà contribuire a valorizzare il conservatorio e a farne una leva di sviluppo per la città, visti i limiti logistici di palazzo Giocosi-Mariani, della sua dislocazione nel centro storico all’interno della Ztl, dell’assenza di un auditorium e di una sala prove. La richiesta non riguarda, però, l’utilizzo dell’intero complesso immobiliare, ma di una porzione costituita dai teatri di posa A e B e relativi camerini ed uffici di produzione e da un insieme di uffici in piazzale Bosco. Il conservatorio ha, inoltre, partecipato ad un bando ministeriale per un progetto che prevede lavori di ristrutturazione del Cento Multimediale per trasformarlo nel Campus Briccialdi. In merito ai possibili riflessi dell’operazione sulla situazione contabile dell’Ente, in caso di positivo esito del finanziamento richiesto dal Briccialdi, il Comune vedrà aumentare il valore patrimoniale degli immobili a fronte di una possibile minore spesa di manutenzione per il videocentro e del presunto minor gettito derivante dalla disdetta dei contratti di locazione in essere.
Terni, subito scintille in commissione sul Briccialdi. Poi l’ok nel pomeriggio
Briccialdi al Cmm e campus. Lega: «Nostri progetti. Contenti che Bandecchi li segua»