di S.F.
Palazzo Stocchi a Cesi, l’osservatorio ‘Paolo Belelli’ di Sant’Erasmo, un locale in via Mascio, la sala Montesi e l’ex scuola elementare di Marmore. Spazi per un totale di oltre 507 metri quadrati: sono quelli per i quali il Comune di Terni ha avviato la procedura propedeutica all’affidamento in concessione e gestione. Il canone mensile generale in combinata supera di poco i 1.500 euro: si punta ad attività culturali da parte di associazioni del territorio.
Cesi e via Mascio
Per quel che concerne la frazione ternana il Comune punta ad affidare 76 metri quadrati di palazzo Stocchi – al momento utilizzato dal corpo bandistico Tullio Langeli – per poco meno di 200 euro al mese e l’osservatorio astronomico di Sant’Erasmo (locale da 25 mq, per ora c’è l’Associazione ternana astrofili ‘Massimiliano Beltrame’) per un corrispettivo di 73 euro mensili. L’unico spazio in città è quello al civico 1/A di via Mascio, a ridosso della stazione ferroviaria: in questo caso si parla di 75 mq per un esborso di 281 euro al mese.
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Marmore
Altra frazione. A Marmore l’iter per le manifestazioni di interesse riguarda l’ex scuola elementare da 223 metri quadrati frazionabili per un importo al mese di 782 euro e la sala Montesi da 108 mq per un canone mensile di 257 euro. In entrambi i casi al momento è tutto libero. Il mirino è puntato su attività non commerciali per lo svolgimento di iniziative di «carattere sociale, culturale e didattico, rivolte ai cittadini di tutte le fasce di età». Ad occuparsi dell’iter saranno due dirigenti, Andrea Zaccone per i servizi digitali/innovazione/cultura e la collega alle attività finanziarie Grazia Marcucci.