Obbligo di lavaggio delle superfici pavimentate imbrattate da urina dianimali d’affezione nelle aree pubbliche e di uso pubblico, il Comune di Terni rimette mano all’ordinanza firmata pochi giorni fa dal sindaco Stefano Bandecchi. Motivo? Le sanzioni.

In origine l’ente aveva indicato sanzioni da 200 a 600 euro per chi non porta con sé le bottiglie/recipienti d’acqua per il lavaggio. Ora la storia cambia: «L’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000 (il Tuel, ndr) in materia di sanzioni amministrative stabilisce che per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali e provinciali si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro e che la predetta sanzione amministrativa si applica anche alle violazioni alle ordinanze adottate dal sindaco e dal presidente della provincia sulla base di disposizioni di legge».
Risultato? In caso di inadempienza, verrà applicata la sanzione amministrativa da 80 a 480 euro. Dunque c’è la riduzione. A firmare è sempre il sindaco Bandecchi dopo il lavoro istruttorio del dirigente al governo del territorio Federico Nannurelli.