di Francesca Torricelli
«È il momento di riprendere la vita in mano, dopo quarant’anni di passione e di amore, ma anche di sacrifici, passata tra queste mura». Da martedì 7 gennaio il panificio Belli di Terni passa ufficialmente il testimone a nuovi proprietari e a raccontarcelo è proprio Lucio Belli.
«L’azienda fu fondata da mio padre Otello nel 1972 – spiega Lucio – nella prima sede storica di via Papa Benedetto III, nel quartiere di San Giovanni, alla quale si aggiunsero negli anni anche quelle di via Gramsci e piazza Dalmazia. Accanto a papà Otello c’è sempre stata mamma Annarita, con passione, impegno e dedizione negli anni hanno fatto crescere e portato al successo il panificio».
I loro ruoli, con il tempo, sono stati svolti sempre più da Lucio «e mia moglie Rosa che ha contribuito con passione allo sviluppo dell’azienda nei diversi punti vendita. Ultimamente abbiamo capito che per noi è il momento di dire basta, di riprendere la vita in mano e passare il testimone a chi ha più energia di noi. Nostro figlio Michele è un medico specialista nefrologo e lavora all’ospedale San Gerardo di Monza, a lui non avremmo potuto lasciare l’attività. Allora abbiamo iniziato a guardarci intorno».
Lucio racconta che fortunatamente è «riuscito a dividere le proprietà e vendere le tre attività a tre diversi proprietari. Una vendita iniziata ad aprile 2024 con il panificio di via Gramsci, proseguita poi a luglio con la sede di San Giovanni e conclusa ora con il negozio di piazza Dalmazia. Ho concluso gli accordi con i nuovi proprietari con la garanzia di riassorbimento di tutti i dipendenti che negli anni sono diventati per noi pezzi di cuore, famiglia, tanto che uno dei punti vendita è stato preso proprio da una nostra dipendente. Siamo felici e sereni perché sappiamo che tutti i nuovi proprietari sapranno dare continuità ad un’attività nata 50 anni fa, con la stessa passione e lo stesso amore delle nostra famiglia».