di S.F.
Tempo di riflessioni, festeggiamenti e sguardo al futuro in casa PD a Terni dopo il positivo risultato conquistato alle elezioni regionali 2024. Sabato mattina a palazzo Spada i vertici territoriali del partito si sono ritrovati per fare il punto della situazione, anche in vista dell’ingresso a palazzo Cesaroni di Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti. In Comune, salvo sorprese, faranno il loro debutto – surroghe – Michele Di Girolamo e Leonardo Patalocco.
REGIONALI 2024, L’ESITO A TERNI: PD OLTRE IL 30%, AP AL 12%
«L’operazione politica – le parole del segretario comunale Pierluigi Spinelli, l’unico ‘superstite’ del gruppo PD in Comune a questo punto – nata con il ‘Patto Avanti’ è stata premiata dagli umbri. Il PD ha ottenuto un consenso importantissimo e Terni, considerato il punto decisivo delle elezioni, ha mantenuto fede alle nostre aspettative. Siamo il primo partito assoluto in città e la coalizione al momento è maggioritaria qui: una valutazione che deve essere fatta da chi oggi è al governo della città. Il sindaco pensava che potesse determinarsi in modo positivo per la candidatura del centrodestra, invece è stato l’opposto». Focus sul futuro.
REGIONALI 2024, FILIPPONI AL TOP A TERNI: QUASI 2.800 PREFERENZE

«A livello comunale – ha continuato – ci saranno delle surroghe, aspetteremo la proclamazione degli eletti. C’è un appuntamento importante per il Comune, l’approvazione del bilancio 2025-2027: sarà gestito da chi è oggi in consiglio comunale. Vedremo da qui a fine anno i passaggi tecnici. Dal punto di vista politico si è rivelata una scelta vincente quella di candidare Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti: consenso importante per loro, come già accaduto per le elezioni comunali. Contenti che Terni abbia due rappresentanti. Chi li sostituirà, Michele Di Girolamo e Leonardo Patalocco, sono figure giovani in grado di supportare l’azione del partito e della coalizione del centrosinistra di opposizione costruttiva, seria e determinata al governo cittadino», ha concluso. In aula anche il segretario provinciale Fabrizio Bellini, gli altri candidati del Ternano e Giovanni Lattanzi che, nelle ultime settimane, si è attivato per aiutare la macchina Dem. Come delegato dalla segretaria nazionale PD a seguire la campagna elettorale.
REGIONALI 2024, I DATI DEFINITIVI

Non può che essere soddisfatto Filipponi, il candidato al consiglio regionale più votato in assoluto a Terni con quasi 3 mila preferenze: «Abbiamo avuto come centrosinistra un risultato straordinario, a partire da Terni. Ha prevalso la nuova presidente Stefania Proietti. Come PD abbiamo avuto un risultato importante, oltre il 30% in città. Non accadeva da molto tempo e questo ci carica di una grande responsabilità nei confronti degli elettori e dei cittadini. Sarà trasformata in lavoro». Inevitabile un cenno al progetto stadio-clinica, uno degli argomenti più attenzionati dai ternani: «Ho votato positivamente nel 2021 la delibera con cui il consiglio comunale ha dichiarato l’interesse pubblico. Sono passati oltre tre anni e mezzo, c’è stata una conferenza di servizi che ha sancito alcune cose precise. Il progetto potrà, per quanto mi riguarda, proseguire se nel rispetto della legge. Auspico che sia così. Non fosse in questo modo credo che, sullo stadio ‘Libero Liberati’, bisogna intervenire. A partire dagli 800 mila euro annui che mette a disposizione la legge regionale sul riversamento dei canoni idrici». Si attendono sviluppi.