Terni, il ‘Tacito’ si potenzia con la biologia biomedica

Assegnato dal ministero dell’Istruzione il percorso di orientamento che apre nuove possibilità agli studenti: «Grande soddisfazione»

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Si arricchisce il anorama formativo del ‘Tacito’ di Terni: è stato infatti assegnato all’istituto, da parte del ministero dell’Istruzione, il percorso di potenziamento-orientamento ‘Biologia con curvatura biomedica’. Una sperimentazione fortemente voluta dal dirigente scolastico Roberta Bambini, sostenuta da tutti gli organi collegiali, che aggiunge e arricchisce le già sperimentate forme e indirizzi in chiave scientifica dell’impianto del liceo classico tradizionale, ulteriormente potenziato.

Soddisfazione

«L’eccellente risultato – spiega l’istituto – è stato conseguito grazie alle diverse professionalità in servizio presso il liceo ‘Tacito’, in particolare del gruppo di progetto guidato dalla professoressa Annamaria Landini, che consentiranno di far apprezzare il liceo a livello locale, regionale e nazionale, dando testimonianza di una scuola all’avanguardia sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista progettuale».

Nuove opportunità

Il percorso formativo prevede, a partire dall’anno scolastico 2020/21 fino a diventare ordinamentale (per un totale di 150 ore complessive), l’introduzione di 40 ore di biologia biomedica, di cui 20 assegnate ai docenti di scienze dell’istituto e 20 ai medici selezionati dall’Ordine che li rappresenta. Quest’ultimi, con la loro azione didattica sia dal punto di vista teorico che pratico, attraverso attività di laboratorio in ambienti esterni alla scuola, «contribuiranno ad ampliare e a consolidare le competenze utili e funzionali agli alunni per affrontare un futuro aperto alla scelta delle facoltà di ambito medico, funzionali ed efficienti per una sinergia tra le risorse già presenti nella scuola (indirizzo Scienza plus) ed il mondo non solo ‘di carta’, ma fatto anche di pratica, di confronto, di crescita individuale».

Un ‘mix’ orientato al futuro

«Questa buona pratica – conclude il ‘Tacito’ – è un validissimo punto di partenza per il successo dei nostri ragazzi che si troveranno di fronte ad una vera e propria sfida con se stessi e con il mondo che li circonda. Vedranno, infatti, aprirsi nuove prospettive, ricorrendo anche al sapere digitale, con l’obiettivo di raggiungere una più vasta e ampia visione della complessità della realtà che li circonda, giungendo all’acquisizione di un ‘sapere’ consolidato dalla relazione tra la loro formazione classica, fonte imprescindibile ai fini dell’acquisizione di un pensiero critico, e quella scientifica vissuta con maggiore profondità e consapevolezza».

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