di S.F.
Forse si può scrivere la parola fine. O magari no, in caso di ricorsi. Ed è anche ora visto che la procedura è scattata a fine 2018: dopo il pasticcio del 2019 – con tanto di revoca -, la ripartenza con le manifestazioni d’interesse, il covid-19 e gli stravolgimenti in commissione. martedì mattina c’è stato il passaggio decisivo al ‘Pentagono’ per l’affidamento in uso e gestione decennale del complesso sportivo ‘Diego Bianchina’ di via Narni. C’è l’aggiudicazione provvisoria al Centro sportivo italiano. Ora la documentazione sarà trasmessa al Responsabile unico del procedimento Fausto Marrocolo per le valutazioni conclusive e l’eventuale efficacia.
I CAMBIAMENTI IN COMMISSIONE ESAMINATRICE

I punteggi complessivi
Al ‘Pentagono’ si è riunita la commissione composta dal presidente Cataldo Renato Bernocco, il geometra Gianni Paoli e l’architetto Angelo Baroni, più il segretario Alessandro Maltinti. Al termine dei vari conteggi per criterio (piano utilizzo, collaborazioni, piano di gestione e piano economico-finanziario) ha avuto la meglio il Centro sportivo italiano (ad assistere Raffaela Sabatini e Alessandro Chiavolini) con un punteggio di 92,50. quindi l’Asd Azzurra con 80,20 e, a chiudere il cerchio, l’Ati composta dall’Asd Campomaggio, la polisportiva Campomaggio e la Uisp di Terni (in loco Federico e Stefano Capitanucci, più Giuliano Todisco) a quota 72,55.
LA REVOCA DELLA GARA ORIGINARIA: IL PASTICCIO

Il complesso
In ballo c’è un campo polifunzionale – erba sintetica – da poco meno di 1.500 metri quadrati (48,70×29,90), un prefabbricato per gli spogliatoi, una struttura ad uso ricreativo comprensivo di bar-ristoro ed uno spazio verde attrezzato per i bambini. Il tutto in affidamento per dieci anni. Finita qui? Visti i precedenti meglio non escludere nulla.