Terni: «La cultura come volano turistico»

Una pubblicazione sulla Cascata delle Marmore in vista dell’inaugurazione del recupero di ‘Ponte del Toro’

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di Fra.Tor.

Due giornate dedicate alla scoperta dei beni culturali nell’area della Cascata delle Marmore, con l’obiettivo di promuovere e rendere fruibili i ‘tesori nascosti’. Dopo accurati studi e paralleli lavori di restauro, giovedì pomeriggio, all’Archivio di Stato di Terni, è stata presentata la guida ‘L’opera della Cascata’. Sabato, invece, sarà un pomeriggio dedicato alle emergenze storiche, culturali e industriali con l’inaugurazione del ‘Ponte del Toro’ restaurato.

La Cascata delle Marmore

La Cascata delle Marmore

La Cascata delle Marmore «Un’opera dell’uomo e parte di un grande sistema di opere idrauliche che coinvolge l’intero bacino del Nera-Velino – ha spiegato Domenico Cialfi del Centro di studi storic – e deve essere letta non solo come bene paesaggistico o naturale, ma anche e soprattutto come ‘Bene culturale’, patrimonio comune di due città – Terni e Rieti – e nello stesso tempo luogo d’Europa, parte importante, attraverso il ‘Grand tour’, della cultura occidentale ed elemento significativo e costitutivo dell’identità europea».

 

MIRO VIRILI E ‘L’OPERA DELLA CASCATA’ – L’INTERVISTA

'L'opera della Cascata'

‘L’opera della Cascata’

‘L’opera della Cascata’ La pubblicazione, presentata a palazzo Mazzancolli sede dell’Archivio di Stato, «mira a tracciare la storia della Cascata delle Marmore – è intervenuto Miro Virili, coordinatore dei lavori per la realizzazione della guida -, la sua evoluzione nel corso dei secoli, determinata dall’intervento dell’uomo, a partire dai Romani fino all’epoca Romantica e oltre, arrivando al legame della Cascata delle Marmore con la fabbrica». La guida evidenzia, quindi, «non solo i beni storico-architettonici del posto, ma metterà in rassegna anche i canali, le centrali e i manufatti idraulici realizzati per rispondere alle esigenze del territorio e della storia».

La strada giusta «Le Acciaierie, San Valentino e la Cascata delle Marmore. Su queste tre assi le amministrazioni comunali, che si sono susseguite negli anni nella nostra città, hanno cercato di lavorare e di insistere», ha sottolineato il sindaco Leopoldo Di Girolamo. «Alcune volte, purtroppo, in modo poco soddisfacente. Ma la Cascata è stato l’unico elemento che, con continuità, ha visto gli investimenti più grandi con lo scopo di sottolineare il suo rilievo». Come scrive nella sua presentazione, inserita all’interno della pubblicazione, «la guida va proprio in questa direzione. È qualcosa di più di una guida turistica, vuole portare a compimento una serie di progetti e di iniziative di recupero, tutela e valorizzazione della Cascata delle Marmore che il Comune di Terni ha eseguito in questi ultimi anni. Puntare su cultura e industria culturale e ciò che Terni sta cercando di fare da almeno 15 anni. La strada e quella giusta, ma dobbiamo cambiare il nostro modo di percorrerla».

Ponte del Toro

Ponte del Toro

‘Ponte del Toro’ Sabato alle 10.30, invece, l’appuntamento sarà a ‘Ponte del Toro’ per l’inaugurazione del manufatto romano. «Gli studi condotti recentemente – ha concluso Virili – hanno evidenziato come il ponte, che si trova sulla sinistra del Nera in prossimità della strada comunale, non sia un ponte stradale, ma i resti di un’arcata di un manufatto collegato a un’opera idraulica romana. Durante i recenti lavori di restauro, necessari in quanto il ponte era a rischio crollo e ultimati a maggio 2015, abbiamo potuto datarlo all’età di Augusto». Il restauro è stato promosso dall’associazione pubblico-privata ‘Archeomarmore’ tra Comune di Terni-Icsim-coopsociale Actl con la supervisione e la consulenza della Soprintendenza archeologica dell’Umbria e la collaborazione del dipartimento Scienze dell’antichità dell’università ‘La Sapienza’ di Roma.

 

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