«Terni, la semplicità è la sua grandezza»

Il nuovo questore Roberto Massucci si è presentato lunedì alla stampa. Fra i temi toccati la lotta alla droga e ai furti in casa

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di F.T.

«Collaborazione, condivisione, organizzazione». Queste le parole d’ordine del nuovo questore di Terni, Roberto Massucci, che si è presentato lunedì alla stampa, accompagnato dal capo di Gabinetto Giuseppe Taschetti e dal vice questore vicario, Luca Sarcoli. «Ritengo la percezione che i cittadini hanno del territorio decisiva – ha detto Massucci – anche più dei dati che parlano, da tempo, di una contrazione dei reati. La percezione è data non solo dalla visibilità delle forze dell’ordine e dal rapporto di prossimità con i cittadini, ma anche dal dialogo, dall’apertura, dal confronto quotidiano purché reale ed efficace. Io sarò a disposizione per alimentare rapporti e relazioni, aspetti in cui credo molto».

TERNI, ROBERTO MASSUCCI È IL NUOVO QUESTORE

«Terni, la grandezza della semplicità»

Rispetto alle attività della questura ed al territorio di Terni, il neo questore ha spiegato che «in un momento storico in cui le risorse sono, per tutti, quelle sono, dobbiamo cercare organizzazione, miglioramento dell’azione amministrativa, disponibilità al dialogo e, soprattutto, ‘gentilezza’ istituzionale. Terni, sin da subito, mi ha destato un’ottima impressione: parliamo di un tessuto sociale sano, fatto di persone per bene, dove c’è la grandezza della semplicità. Ed io mi riconosco in queste caratteristiche. Cercheremo di migliorare ciò che già ben funziona qui».

Droga e furti in casa

Sul piano operativo, i fronti ‘caldi’ restano quelli dello spaccio di droga – «dedicheremo particolare attenzione ai contesti giovanili, alla cosiddetta ‘movida’» – ed i furti in abitazione: «E’ un reato molto sentito dalla popolazione, che lascia segni profondi e negativi in chi è colpito. Prevenirlo è assolutamente difficile ma contiamo sull’elemento forse più importante per farlo: la collaborazione dei cittadini». Sull’organico della questura: «I numeri sono in linea con quelli fissati dal ministero ma l’organizzazione può spesso sopperire a carenze che, in alcuni periodi, possono emergere in maniera più evidente. Ma si tratta di un elemento, questo, che ha valenza nazionale».

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