Terni, nuova vita per l’anfiteatro romano di Carsulae: «Un viaggio appassionante» – Foto

Domenica mattina l’inaugurazione tra nebbia e pioggia con l’esibizione della violoncellista Naomi Berrill – Le immagini

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Silvia Casciarri non può che scherzarci sopra: «Sembra di essere in Cornovaglia». D’altronde l’evento serale del 28 agosto era già stato rinviato per maltempo e domenica mattina la direttrice dell’area archeologica di Carsulae si è ritrovata non solo la pioggia, ma anche una discreta nebbia. «Ma non possiamo attendere oltre»: di fronte a circa cinquanta persone – da segnalare un nutrito gruppo di turisti proveniente da Magione – è andata in scena l’inaugurazione dell’anfiteatro romano, restituito al pubblico dopo due anni di lavoro. Primi scatti e foto ricordo per un’area di assoluto valore. «C’era un terrapieno con 18 mila metri cubi di terra – hanno ricordato Tania Suadoni e Andrea Lisciarelli di Archeoexplorers, i principali protagonisti del recupero, del restauro e della messa in sicurezza – e siamo stati fortunati perché ci siamo potuti muovere in libertà per via del Covid. Abbiamo lasciato l’arena con il battuto antico». Lo hanno definito un «viaggio appassionante» iniziato il 10 settembre 2020. Per la violoncellista Naomi Berrill niente esibizione all’anfiteatro a causa della pioggia: trasferimento nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano per la performance. Al taglio del nastro anche il sindaco Leonardo Latini, l’assessore alla cultura Maurizio Cecconelli, la collega Giovanna Scarcia, il responsabile ternano di Vivaticket Daniele Garrasi, il funzionario tecnico Federico Nannurelli, l’imprenditore Giuseppe Flamini, l’ex vicesindaco Andrea Giuli e Massimiliano Gasperini, uno degli archeologi da anni a Carsulae per ‘svelare’ ulteriori aree del sito.

CARSULAE, RIAPRE L’ANFITEATRO ROMANO: VISITE GUIDATE

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