Mobilità Terni Nord sempre più in crisi. E per il nuovo cavalcavia i tempi sono lunghi

Le modifiche alla rotatoria di borgo Rivo hanno comportato ulteriori rallentamenti. Per la struttura sulla Gabelletta-Maratta ancora mesi di attesa

Condividi questo articolo su

di S.F.

C’è un argomento che negli ultimi giorni ha scatenato più i ternani – quantomeno coloro che vivono nell’area nord della città, di non certo non pochi – rispetto alla modifica della viabilità per la rotatoria Marinai d’Italia? Negativo. Per quanto banale possa sembrare, l’adeguamento viario ha creato più di qualche grattacapo e considerazioni di vario genere sul traffico cittadino. Con ogni probabilità è anche questione di abitudine e comportamenti, fatto sta che le critiche tecniche all’operazione non sono mancate. E ora il focus torna giocoforza anche sul cavalcavia lungo la Gabelletta-Maratta in strada di Casanova che, come noto, sarà ricostruito dopo la demolizione avvenuta con polemiche tra l’8 e il 9 ottobre.

9 OTTOBRE, CAVALCAVIA DEMOLITO. MA TENSIONE PER IL RITARDO DI TRE ORE
10 NOVEMBRE 2018, LA RIAPERTURA CON ‘LIMITI’ PER IL CAVALCAVIA

Il cavalcavia demolito al 13 novembre 2022

L’attesa

Che c’entra il cavalcavia con la nuova rotatoria di borgo Rivo, per la quale sono attese tra l’altro novità nei prossimi giorni per risolvere i problemi sollevati? C’è chi fa notare – questo era già noto ovviamente, ma la modifica degli ultimi giorni ha peggiorato la situazione in questa fase – come il traffico in direzione Terni nord ora sia ‘critico’ nelle ore di punta per mancanza di valide alternative o veloci. La viabilità dunque nei prossimi mesi sarà concentrata per lo più su viale Eroi dell’Aria senza la struttura in strada di Casanova ad alleggerire il ‘peso’. Sì, in realtà ci sarebbe strada di Maratta Alta e Lagarello come opzione ma non è il massimo per via del percorso e della sede stradale tutt’altro che ampia.

TULIPANO TERNI, LA ‘NUOVA’ ROTATORIA: SUBITO PROBLEMI

Nuovi problemi?

C’è dunque attesa per la ricostruzione del nuovo cavalcavia sopra il raccordo Terni/Orte. Da capitolato d’appalto l’ultimazione dell’opera – affidato nell’estate 2021 per 714 mila euro alla 2P Asfalti di Roma, ribasso di oltre il 28% – è prevista in 250 giorni lavorativi e all’indomani della demolizione dal Comune hanno informato che ci vorranno circa sei mesi. Se ne parla nel 2023 dunque. Tuttavia da quanto risulta a umbriaOn – da palazzo Spada al momento non confermano gravi criticità – sarebbero saltati fuori problemi tecnici legati alla prosecuzione della demolizione (mancano le ‘spallette’ laterali) in attesa della produzione delle travi da posizionare: in arrivo ulteriori indagini e rilievi per avanzare con l’iter che, al momento, è bloccato. Tutto risolvibile. Ma la situazione non è delle più semplici. In ogni caso il quadro non cambia: i cittadini, bene che vada, dovranno aspettare la primavera per poter transitare sul cavalcavia. Se poi si riuscirà a velocizzare meglio per tutti.

L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO NELL’ESTATE 2021
13 FEBBRAIO 2016, L’INAUGURAZIONE DELLA BRETELLA. MA NON TUTTA APERTA

Il tracciato alternativo e la richiesta

Nel pomeriggio di domenica intervengono sul tema Raffaele Di Micco, Luca Merlini e Francesco Filipponi, rispettivamente segretario del circolo Pd di borgo Rivo-Campitello, Gabelletta-Cesi e capogruppo Dem in consiglio comunale: «Il gruppo consigliare del Partito democratico ed i due circoli in riferimento al completamento della bretella Maratta-Gabelletta, che collega via del Centenario a strada di Casanova, intende esprimere la propria preoccupazione ed il proprio sdegno per il mancato procedere dei lavori dei realizzazione del nuovo ponte e dello lo sbocco sulla zona industriale ternana, a distanza di un mese e mezzo dalla demolizione del vecchio». Messa in evidenza inoltre «l’importanza rappresentata dalla totale messa a disposizione del tracciato per i residenti, ma anche per i quartieri limitrofi e per la città tutta. L’amministrazione comunale precedente ha operato fin dal 2017, per il temporaneo adeguamento del ponte esistente il quale ha permesso la messa a disposizione con una soluzione temporanea della parte conclusiva del tracciato, dopo lo svolgimento della maggior parte dei lavori avvenuta durante i precedenti mandati amministrativi. Risulta necessario avviare immediatamente i lavori per nuovo ponte e lavorando anche per un nuovo svincolo di ingresso ed uscita dal raccordo. Sulla viabilità dei quartieri della parte nord della città occorre un confronto ampio e sinfergico con la cittadinanza, non come avvenuto per l’adeguamento della rotonda di Piazzale Marinai d’Italia. Occorre ancora procedere nella fase transitoria – concludono – alla messa in sicurezza del tracciato alternativo di strada di Maratta alta, la carreggiata oltre ad essere ristretta è infatti invasa dai rovi in alcuni tratti». Infine il rilancio sul fatto di puntare «su questa opera di importanza strategica avviando urgentemente i lavori, senza ulteriori ritardi ed indugi, e rendendo disponibile nella sua interezza e nella versione definitiva il tracciato».

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli