di M.T.
La strategia ‘del sorriso e delle affermazioni ufficiose’ continua. Se arrivano bordate violente, l’Ast replica in via informale e con i toni bassi.
I fumi «Le foto relative alle fuoriuscite di fumi, che sono state inviate alle redazioni a corredo di una presa di posizione di un consigliere regionale – fa sapere Ast – si riferiscono ad espisodi che, stanti le misure di sicurezza esistenti oggi, non si potrebbero verificare. I fumi sono in realtà il vapore di raffreddamento delle bramme mentre la polvere diffusa è calce sfuggita nella carica del Forno 4 che oggi è dotato di un nuovo sistema di captazione che ha risolto definitivamente il problema che si aveva ad ogni carica. Quello di sabato è stato, purtroppo, un incidente. Al quale però Ast ha posto rimedio in fretta».
La polemica La presa di posizione di Andrea Liberati (M5S) era arrivata in seguito alla ‘nuvola rossa’ che si era sprigionata nel pomeriggio di sabato dallo stabilimento di viale Brin e alle conseguenti proteste: «I fumi sono in realtà il vapore di raffreddamento delle bramme – fa sapere Ast – mentre la polvere diffusa è calce sfuggita nella carica del Forno 4 che oggi è dotato di un nuovo sistema di captazione che ha risolto definitivamente il problema che si aveva ad ogni carica. Quello di sabato è stato, purtroppo, un incidente. Al quale però Ast ha posto rimedio in fretta».
Liberati La replica di AndreaLiberati è secca: «Le foto sono del 2013, ma che la situazione sia migliorata è una favola. Quella della setimana scorsa è solo l’ultima di una lunghissima serie di episodi – anche della settimana precedente – di cui non abbiamo più parlato per non essere stucchevoli. Si tratta della solita strategia: nessun responsabile e nessun rimedio».