«Un emporio che è luogo d’incontro, di accoglienza, di amicizia, di distribuzione di generi di prima necessità per i bimbi e le mamme, ma anche ludoteca, baby sitter, aiuto compiti ed altre specifiche attività, realizzate e proposte nello stile vincenziano dell’ascolto, comprensione, condivisione». La società San Vincenzo de’ Paoli di Terni, ad un anno dall’apertura dell’Emporio Bimbi, traccia il bilancio del’attività svolta a favore di tanti bambini e annuncia che «festeggerà con volontari e assistiti la ricorrenza il 27 settembre alle 18.30 nella sede di via Pascoli».
Le storie L’emporio, spiega la coordinatrice, Antonella Catanzani, «è diventato in questo anno la casa di tutti quei bambini che non possono permettersi corsi di nuoto, di danza, di musica, smartphone, computer, che non hanno bisogno dello psicologo che valuta il loro stato di stress ma solo, come tutti, di qualcuno che li ama e vuole essere loro amico. In venti anni di vita vincenziana ho visto troppe madri e padri sofferenti per la condizione di emarginazione dei propri figli a causa della loro difficile condizione economica. genitori che non mandano a scuola i figli quando piove perché hanno le scarpe bucate, che vengono mortificati perché dopo un mese dall’inizio della scuola non hanno ancora tutti i libri e quaderni. L’Emporio nasce appunto per cercare di attenuare le disuguaglianze sociali tra i bambini e fornire tutti quei beni essenziali che spesso abbiamo visto mancare nelle case che raggiungiamo nelle nostre visite a domicilio: dagli alimentari ai pannolini, al materiale scolastico ai prodotti per l’igiene personale».
L’attività Sei le sezioni in cui l’emporio è strutturato: alimentari, igiene personale, materiale scolastico, abbigliamento, giocattoli, attrezzature per prima infanzia. In questo anno sono state aiutate 160 famiglie e hanno usufruito dei servizi 275 bambini di 24 nazionalità diverse; sono stati distribuiti 160 zaini, 870 quaderni e 1715 articoli per la scuola tra colori, pastelli, grembiuli; quasi duemila giocattoli, 3335 vestiti, 213 passeggini, culle e altre attrezzature per l’infanzia; oltre mille omogeneizzati e 3775 confezioni di latte e biscotti
La solidarietà Oltre 60, «tra famiglie, esercizi commerciali e scuole, hanno donato beni da distribuire all’emporio, sia nuovi che usati, e sono state effettuate raccolte nei supermercati e raccolte di usato per diffondere la cultura del riciclo e della lotta agli sprechi. Proprio tra le finalità del progetto ‘Emporio Bimbi’ – dice ancora Catanzani – c’è quella di educare i bambini alla solidarietà: chi ha tanto deve imparare a condividere con i meno fortunati, oltre che sviluppare un percorso di sostegno amicale e una rieducazione ai valori della vita diversi dal possedere, partendo dalla considerazione che per il rispetto della dignità della persona ci sono alcuni beni essenziali che vanno comunque garantiti»
I progetti In questo anno «è stato avviato anche il progetto ‘Un pediatra per amico’, con incontri con il dottor Mario Fornaci, già primario del reparto di pediatria dell’ospedale Santa Maria di Terni, per consulenze gratuite. E ancora il laboratori curati da Margherita Vagaggini di arte, manipolazione, narrazione e di animazione musicale, giochi ritmici e ascolto di brani musicali curato da Emanuela Ungari. Per il nuovo anno sono in programma laboratori di lingua inglese, danza, recitazione».
